Coldiretti, produzione di falso parmigiano supera l'originale

Coldiretti, produzione di falso parmigiano supera l'originale

Coldiretti, produzione di falso parmigiano supera l'originale


29 settembre 2019, ore 10:00

Secondo l'associazione l'eventuale approvazione dei dazi proposti da Donald Trump rischia di aggravare la situazione

La produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo ha superato quella degli originali, complice il diffondersi di imitazioni in tutti i continenti che toglie spazi di mercato ai simboli del Made in Italy. Tale mercato è trainato da "un'industria del tarocco che i dazi rischiano di rendere sempre più fiorente e che ha paradossalmente i suoi centri principali nei Paesi avanzati, a partire dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia al Sudamerica". A denunciarlo è la Coldiretti, in occasione del Parmigiano Day al Villaggio di Bologna. "Il Parmigiano, assieme al Grana, è il prodotto agroalimentare più imitato nel mondo - sottolinea l'associazione - che diventa Parmesan negli Stati Uniti, in Australia e in Russia, Parmesano in Uruguay, Reggianito in Argentina o Parmesao in Brasile". Tra i maggiori produttori di falsi, rileva Coldiretti, ci sono gli Stati Uniti "dove il mercato delle imitazioni dei formaggi italiani ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi trent'anni". Il risultato è che sul mercato americano appena l'1% in quantità dei formaggi di tipo italiano consumati ha in realtà un legame con la realtà produttiva made in Italy, mentre il resto è realizzato sul suolo americano. "Una situazione che rischia di aggravarsi con il via libera ai dazi proposti da Trump" conclude l'associazione degli agricoltori.

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