Colline Prosecco, sì di Icomos all'iscrizione nella Lista Unesco

Colline Prosecco, sì di Icomos all'iscrizione nella Lista Unesco

Colline Prosecco, sì di Icomos all'iscrizione nella Lista Unesco


07 giugno 2019, ore 20:15

E' la "raccomandazione" del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, in vista della riunione del World Heritage il 7 luglio

"Icomos raccomanda che le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Italia, siano iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale come Paesaggio culturale". E' la "raccomandazione" che il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, organo consultivo dell'Unesco, rivolge ai membri dell'organizzazione dell'Onu (World Heritage Committee) che si riuniranno il 7 luglio a Baku (Azerbaijan) per esaminare ed eventualmente promuovere la candidatura espressa dal Governo italiano. C'è quindi la concreta possibilità che questa volta, dopo il rinvio deciso un anno fa nella riunione svoltasi a Manama (Bahrain), le Colline del trevigiano possano aspirare al prestigioso riconoscimento mondiale, alla stregua del Grand Canyon, del Taj Mahal, del Monte Fuji, della grande barriera corallina australiana, della piana della Piramidi. Icomos riconosce che gli approfondimenti al dossier richiesti dai membri Unesco "sono stati effettuati e sono positivi. I tecnici del Veneto avevano infatti condotto nuove ricerche bibliografiche e di archivio, in particolare in relazione ai 'ciglioni', all'aspetto a mosaico dei vigneti e al sistema 'bellussera' nell'allevamento delle viti. Una ricerca che aveva sottolineato come i cambiamenti nelle tecniche di coltivazione del terreno delle zone "tampone" (buffer zones) non abbiano influenzato le caratteristiche dell'area, che conserva caratteri rimasti relativamente stabili negli ultimi due secoli. "Questa è la realizzazione di un sogno che sto inseguendo da 10 anni". Il governatore del Veneto, Luca Zaia, esprime così la soddisfazione per il parere positivo di Icomos e osserva che "il riconoscimento del Patrimonio dell'Umanità consacra e premia il lavoro di tante persone che, negli anni, si sono spaccate la schiena per donarci il meraviglioso paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene".