Colori delle regioni, per la prima volta Italia tutta in zona gialla. Desiderando il passaggio in area bianca
Colori delle regioni, per la prima volta Italia tutta in zona gialla. Desiderando il passaggio in area bianca
20 maggio 2021, ore 18:00
In attesa del monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute di domani, quando con il miglioramento dei dati anche l’ultima regione in arancione – la Valle D’Aosta- dovrebbe entrare in fascia gialla e il Paese tingersi di un colore unico, è già partito il countdown per il passaggio di alcune regioni in area bianca
Sarà la cabina di regia, domani, analizzando i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, a decretare l’uscita dalla zona arancione in favore della gialla per la Valle D’Aosta. I dati della situazione epidemiologica fanno ben sperare, cala il numero dei contagi, così come quello dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva. L’Italia sarà dunque di un colore solo a partire da lunedì, ma durerà poco.
IL PASSAGGIO NELLA FATIDICA ZONA BIANCA
Se, tra contagi in picchiata e nessuna pressione sugli ospedali, il Paese continuerà questo trend dal 1° giugno Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna dovrebbero andare in zona bianca, poi a partire dal 7 giugno se ne potrebbero aggiungere altre quattro: Liguria, Umbria, Abruzzo e Veneto. In fascia bianca cade la gran parte delle restrizioni, a partire dal coprifuoco, bar, ristoranti e negozi senza limitazioni. Restano chiuse, anche in regione bianca, le discoteche per le quali non c’è una data. Nel mese di giugno via alle sperimentazioni in due locali con partecipanti dotati di green pass, per stabilire in seguito le regole della riapertura in sicurezza. Resta l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso negli spazi pubblici e privati, mantenendo sempre la distanza interpersonale di 1 metro. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento.
NUOVO MECCANISMO DI VALUTAZIONE DEI COLORI DELLE REGIONI
Il nuovo decreto affida all’incidenza dei casi e al tasso di occupazione dei posti letto di Area medica e Terapia intensiva il ruolo primario per far scattare il colore di una Regione. Ma il nuovo meccanismo, che si inaugura domani, fino al 16 giugno sarà applicato insieme a quello utilizzato fino ad ora, ovvero quello dell’indice Rt e della valutazione del rischio in base a 21 indicatori. I due sistemi di calcolo procederanno a braccetto e in caso di discordanza si propenderà per la zona a rischio più basso.