Comunali, frena il Movimento 5 Stelle nelle grandi città
12 giugno 2017, ore 10:32 , agg. alle 12:15
Orlando si conferma sindaco di Palermo per il suo quinto mandato
Alle elezioni amministrative frenata del Movimento 5 Stelle, rimasto fuori dai ballottaggio di tutte le grandi città, torna il bipolarismo Destra-Sinistra. Orlando si conferma sindaco di Palermo per il suo quinto mandato.
Il Movimento 5 Stelle esce dal primo turno delle Amministrative che hanno chiamato al voto nove milioni di cittadini (alle urne si è poi presentato solo il 60%) senza nulla da festeggiare. Nemmeno a Genova, città natale di Beppe Grillo, dove i grillini pagano lo scotto del caso Cassimatis, scelta dagli elettori e poi allontanata a mezzo blog. Cinque Stelle fuori dai giochi anche a Taranto, città del disastro ambientale e sanitario dell'Ilva. Per converso i due poli coalizzati, centrosinistra e centrodestra, ottengono i risultati migliori arrivando al ballottaggio in tutti i centri maggiori. Salvo Palermo, dove Leoluca Orlando ha vinto al primo turno diventando sindaco per la quinta volta, con il sostegno del Pd e di Mdp, ma anche degli alfaniani. Il tutto avviene in un passaggio chiave della legislatura, mentre si discute (o si discuteva) di legge elettorale e soprattutto di alleanze: tra il Pd e il movimento di Giuliano Pisapia, da un lato (con Mdp che guarda alla finestra), e Forza Italia e Lega Nord, sempre litigiosi sul piano nazionale quanto concordi nella maggior parte dei casi su quello locale, dall'altro.Alberto Ciapparoni