14 ottobre 2024, ore 18:00
Le indagini hanno accertato che Wolfgang Rieke investì l’ex campione di ciclismo e cercò anche di cancellare le prove dell’incidente.
Quattro anni di carcere per il camionista tedesco Wolfgang Rieke. L’uomo era accusato di aver travolto e ucciso l'ex campione di ciclismo Davide Rebellin nel novembre 2022 a Montebello Vicentino, fuggendo dopo aver provocato l’incidente. Con il suo camion era tornato in Germania. Individuato dai carabinieri di Vicenza, il camionista è stato poi raggiunto da un mandato d'arresto internazionale.
Rifiutato il patteggiamento
Il camionista tedesco aveva chiesto il patteggiamento a tre anni e 11 mesi, ma era stato respinto per due volte prima della sentenza di primo grado di oggi, pronunciata a Vicenza. Per Wolfgang Rieke il pm aveva chiesto una condanna a 5 anni. In aula erano presenti la mamma del corridore, Brigida Gattere, e il fratello Carlo Rebellin insieme alla nipote. "Siamo moderatamente soddisfatti” hanno detto attraverso il loro consulente Alessio Rossato, “ma Davide non tornerà”. Per i familiari, “la Procura di Vicenza ha svolto un importante lavoro, e l'imputato ha fatto anche otto mesi di carcere, evento molto raro in queste circostanze”.
La vicenda
Era il 30 novembre del 2022, Davide Rebellin, ex campione di ciclismo, venne travolto ed ucciso da una incauta manovra di un camionista tedesco Wolfgang Reike. L’uomo dopo ave rinvestito Rebellin, non solo non si fermò a prestare soccorso ex campione di ciclismo, ma cercò anche di cancellare le prove dell’incidente. Davide Rebellin venne speronato dal rimorchio dell'automezzo mortalmente. Solo le accurate indagini hanno portato ad accertare la verità e la responsabilità. Nella ricostruzione dell'investimento, utilizzando anche le telecamere della zona, si scoprì che Rieke si era accorto di tutto ma non prestò alcun soccorso a Rebellin. Il pm aveva richiesto 5 anni in primo grado. Era stato il tentativo di patteggiamento che avrebbe ridotto la pena di 3 anni e 11 mesi.