Miseria e nobiltàMiseria e nobiltàMiseria e nobiltà
On air
Miseria e nobiltà
Con Conte Galè, Paola Di Benedetto e Fabrizio Ferrari

Conferenza stampa al Gemelli, domani Papa Francesco sarà dimesso e trasferito a Santa Marta

Conferenza stampa al  Gemelli, domani Papa Francesco sarà dimesso e trasferito a  Santa Marta

Conferenza stampa al Gemelli, domani Papa Francesco sarà dimesso e trasferito a Santa Marta


Bergoglio si affaccerà al momento dell'Angelus domenicale per un breve saluto, prima di tornare in Vaticano

"Il Papa, in condizioni stabili da ormai due settimane,  domani sarà dimesso e trasferito a Santa Marta". Lo hanno annunciato alle 18 i medici che hanno in cura il Pontefice al Gemelli durante un punto stanpa. “La convalescenza durerà  almeno due mesi", ha spiegato il prof. Sergio Alfieri, responsabile dell'equipe. Confermata la notizia già diffusa, domani Bergoglio si affaccerà dall'ospedale al momento dell'Angelus, a mezzogiorno, per un breve saluto e una benedizione ai fedeli, prima di tornare in Vaticano. "Le tempistiche sul recupero della parola sono difficili da stabilire però, guardando i miglioramenti avvenuti, il recupero è possibile in tempi brevi". Così il dottor Luigi Carbone, medico referente del Papa in Vaticano, durante il briefing con la stampa. ''Si tratta di una dimissione protetta che richiede convalescenza. Abbiamo valutato i fabbisogni  di un paziente di 88 anni dimesso dopo una polmonite, abbiamo valutato le necessità del Papa che sono fabbisogno di ossigeno finché ne avrai bisogno e una assistenza sanitaria e quindi ci siamo preparati per accoglierlo a casa'', ha continuato Carbone. "Il santo padre  a Santa Marta continuerà le fisioterapie motoria e respiratoria perché in questo momento è la cosa di cui ha bisogno per un recupero veloce", ha precisato il medico. "Quando un paziente ha un 'infezione di questo tipo ed è stato in una condizione così grave gli ulteriori progressi sono a casa propria”  ha aggiunto il prof. Sergio Alfieri. “L'ospedale è il posto peggiore per continuare la convalescenza, perché è il posto dove più si possono prendere le infezioni" ha sottolineato Alfieri. "Il Papa non è mai stato intubato, è sempre rimasto vigile, orientato e presente. Ovviamente da parte di tutta l'equipe medica c'è la prescrizione di continuare parzialmente le terapie farmacologiche che dovrà effettuare per molto tempo per via orale ed è molto importante la raccomandazione di un periodo di riposo'', ha concluso  il luminare. Per la presenza o meno del Papa ai riti della prossima Pasqua o per altri eventi futuri come la canonizzazione di Carlo Acutis il 27 aprile si valuteranno i miglioramenti, ha reso noto il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. 

 . 


Argomenti

Agenzia Fotogramma
Bergoglio
dimissioni
Gemelli
Prof. Alfieri
Santa Marta
Vaticano
Papa Francesco

Gli ultimi articoli di Alessandra Giannoli