Confessione shock del principe Harry, bevevo e facevo uso di droghe per non pensare alla morte di mia madre
21 maggio 2021, ore 10:00
agg. 17 marzo 2022, ore 11:47
Dai 28 ai 32 anni, il più ribelle e tormentato dei Windsor ha vissuto un periodo buio; in un documentario sulla salute mentale realizzato in Usa con Oprah Winfrey ha rivelato le sue dipendenze
La morte di lady Diana, trauma mai superato
Che la scomparsa prematura di Lady Di abbia avuto sulla vita dei figli, ancora bambini, effetti traumatici, questo è stato, da subito, evidente al mondo intero. Ma la misura dello tsunami emotivo che travolse William d’Inghilterra e suo fratello Harry ci è stato restituito a poco a poco, nel corso degli anni, attraverso interviste, dichiarazioni pubbliche, testimonianze rese dai diretti interessati, a volte davvero senza filtri e con una sincerità che disarma.
Al via il progetto tv sulla salute mentale di Harry e Oprah Winfrey
È il caso delle ultime dichiarazioni che il principe Harry, il più piccolo dei figli di Diana, dal passato turbolento e dal presente a volte incerto, ha reso alla anchor woman americana Oprah Winfrey, nel documentario “The Me You Can’t See”, che è in onda da oggi su Apple Tv, un progetto televisivo che vede il principe impegnato in prima fila nella salvaguardia della salute mentale. Già dal titolo, infatti la trasmissione promette di mostrare un lato privato e diciamo anche nascosto delle star, oltre al principe che si avvicenderanno dinanzi alle telecamere: riflettori puntati in primis su Lady Gaga e Glenn Close, poi spazio alle stelle del basket DeMar DeRozan e Langston Galloway, la pugile Virginia «Ginny» Fuchs, il celebre chef Rashad Armstead e molti altri.
La confessione di Harry
Il principe ha raccontato di aver abusato di droghe e alcol, vivendo dai 28 ai 32 anni il periodo più buio della sua vita dopo la morte della madre Diana. Il venerdì o il sabato sera, ha rivelato, "bevevo tanto alcol quanto se ne beve in una settimana. Non perché mi divertissi ma perché cercavo di nascondere" il dolore. "Prendevo droghe per sentire meno", ha aggiunto Harry parlando con Oprah Winfrey nella serie. Harry è anche tornato a denunciare l'assenza di empatia da parte della famiglia reale, il "totale abbandono", nei confronti di Meghan, una delle "principali ragioni" dell'addio alla terra britannica. "Certamente ora - ha detto- non sarò mai costretto a tacere". Harry ha ricordato i funerali della madre, lui aveva solo 12 anni, quando seguì il feretro di Lady Di, con il padre e il fratello: "Quello che ricordo più nitidamente è il rumore degli zoccoli dei cavalli - ha raccontato- Era come se fossi uscito dal mio corpo, come se camminassi facendo quello che ci si aspettava da me. Mostravo un decimo delle emozioni che tutti mostravano".
Il lato fragile delle star
"Le persone nascono e crescono in contesti diversi e, di conseguenza, sono esposte ad esperienze diverse", aveva detto Harry, alla vigilia del debutto in questa trasmissione televisiva. "Tutti, però, condividiamo l’esperienza di essere umani, quindi portare dentro di noi una qualche forma di trauma, perdita o dolore irrisolto. Nonostante siano tutti fattori personali, la serie dimostrerà che la forza sta nella connessione, nell’empatia". Harry e Oprah – ha sottolineato in un comunicato, la Apple – hanno lavorato avvalendosi dell’aiuto di 14 professionisti del settore: per affrontare nel miglior modo possibile le questioni legate alla salute mentale.