30 dicembre 2019, ore 20:05 , agg. alle 21:29
Attesa per il discorso di fine anno del presidente Mattarella
"Non lascio la politica alla fine del mio mandato, ma non fonderò un partito", assicura il presidente del consiglio Giuseppe Conte, deciso a dare comunque il proprio contributo concreto al Paese. Intanto però da capo del governo il nuovo anno riparte dall'agenda, la maggioranza è chiamata a confrontarsi con alcuni temi spinosi, la giustizia e in particolare la prescrizione sulla quale 5 stelle, Pd e Italia Viva la pensano diversamente. E ancora legge elettorale e concessioni autostradali mentre fonti di Palazzo Chigi escludono modifiche su Reddito e Quota100. A fine gennaio poi partiti alle prese con le regionali in Emilia Romagna e Calabria. Orizzonte più vicino invece quello del tradizionale messaggio agli italiani del presidente della repubblica Sergio Mattarella, domani sera dal Quirinale, al centro del quale potrebbe esserci un appello richiamo alla coesione nazionale. L'ex ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, intanto, ha lasciato i Cinque Stelle per passare al Gruppo Misto.