Conti pubblici, ancora duello tra Italia e Unione Europea

Conti pubblici, ancora duello tra Italia e Unione Europea

Conti pubblici, ancora duello tra Italia e Unione Europea


21 giugno 2019, ore 18:10

Salvini: “Intesa, ma non a qualsiasi condizione”; Conte: “Voglio evitare la procedura d’infrazione, però non ho il cappello in mano”

Il primo ministro olandese Rutte non lascia molto spazio di manovra: rispettare le regole o sarà procedura, dice con chiarezza. L'obiettivo del governo italiano rimane certamente quello di evitare la procedura per deficit eccessivo, ma non a qualsiasi condizione, risponde seccamente il vicepremier Matteo Salvini. E al termine del Consiglio europeo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non nasconde che il confronto con i vertici dell’Unione europea sia molto complicato, e che la situazione sia estremamente difficile, ma nega comunque un atteggiamento da chi ha il cappello in mano. Non soltanto. Il premier deve guardarsi anche dalle tensioni continue che si verificano all’interno della maggioranza tra Lega e Movimento Cinque Stelle. 'Bisogna fare la flat tax, o me ne vado', dichiara il numero uno del Carroccio Salvini, che poi ridimensiona l'aut aut: “E’ un incentivo”. “Se cerca una scusa per fare la crisi, lo dica', replicano fonti grilline. Ma il capo politico dei pentastellati e vicepremier Luigi Di Maio dice non credere al voto anticipato, magari a settembre, il 22 o il 29, “perché ci sono ancora tante cose da fare”.

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