Conti pubblici, l'Italia si avvicina alla salvezza

Conti pubblici, l'Italia si avvicina alla salvezza

Conti pubblici, l'Italia si avvicina alla salvezza


02 luglio 2019, ore 21:00

Il pacchetto dell’ultimo cdm sembra aver convinto la Commissione, domani il verdetto finale. Intanto sulle nomine dei nuovi vertici europei intesa ad un passo

Alla fine l’Unione europea dovrebbe andare verso lo stop alla procedura d’infrazione per l’Italia, domani a Bruxelles alle 12.30 si riunisce la Commissione, il presidente Juncker e il commissario Moscovici sono orientati per il via libera alla riduzione del deficit nominale per il 2019. E il premier Giuseppe Conte ribadisce fiducia e ottimismo: dopo l’ultimo consiglio dei ministri sono stati messi sul piatto sette miliardi, siamo perfettamente in linea sul deficit. Anche se rimangono però il nodo e le rassicurazioni del 2020. Nel frattempo proseguono i contatti tra i leader europei per trovare la quadra sulle nomine dei vertici. Nelle ultime ore prende decisamente quota come possibile presidente della Commissione europea l'attuale ministro della Difesa tedesco, Ursula von der Leyen, medico, atlantista, sette figli, considerata molto vicina ad Angela Merkel. Lo stesso nostro presidente del Consiglio si è augurato una donna. Anche alla Banca Centrale europea una donna: la francese Christine Lagarde. Per le altre poltrone, il premier belga Charles Michel (Liberale) al Consiglio, lo spagnolo Josep Borrell (S&D) ad Alto rappresentante e il bulgaro Stanichev(S&D) per i primi due anni e mezzo di mandato alla presidenza del Parlamento europeo, mentre a Manfred Weber sarebbe riservata la seconda. Come vicepresidenti della Commissione, l'olandese Frans Timmermans, la danese Margrethe Vestager e lo slovacco Maros Sefcovic.