08 luglio 2021, ore 16:00
Tra i tanti, Renzo Arbore, Pippo Baudo, Maria De Filippi, Bruno Vespa, Giancarlo Magalli, Pupo, in fila, per salutare l'icona della televisione italiana
Domani i funerali
L'ultimo saluto a Raffaella Carrà è previsto per domani, a mezzogiorno, nella capitale, nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, in Piazza del Campidoglio. Saranno funerali in tono dimesso, senza grandi clamori, come chiesto dalla stessa diva della nostra televisione. La sua vita privata è stata sempre lontana dai clamori del mondo dello spettacolo e della mondanità. Contemporaneamente alla cerimonia funebre, il suo compagno di sempre, sul lavoro e sentimentalmente, Sergio Japino, ha chiesto a tutti gli estimatori di Raffaella, di radunarsi nelle piccole e grandi chiese di tutta Italia per un ultimo saluto virtuale, una preghiera per accompagnarla nel suo viaggio.
In fila alla camera ardente
Migliaia di persone, nelle scorse ore, hanno fatto la fila, silenziosamente e in maniera composta, nonostante il grande caldo, per entrare nella camera ardente allestita in Campidoglio, dove c'era la bara, semplice, di legno grezzo, come ha chiesto espressamente Raffaella. Accanto al feretro Sergio Japino che ha diviso con lei gran parte della sua vita artistica e affettiva. Lui e Gianni Boncompagni sono stati i grandi amori noti di Raffaella Carrà. Proprio Sergio ha conservato il drammatico segreto della sua malattia, che l'aveva colpita negli ultimi mesi e che lei ha voluto affrontare con dignità ed estrema riservatezza. Voleva che il suo pubblico la ricordasse con gioia e come è sempre apparsa in pubblico, sorridente, simpatica e trascinante.
Vip e amici commossi
Renzo Arbore, Pippo Baudo, Maria De Filippi, Bruno Vespa, Magalli, Pupo: questi solo pochi dei tantissimi colleghi famosi, giovani e meno giovani, che hanno scritto sui social per ricordarla o che sono andati alla camera ardente, per un'ultima carezza alla bara. E, poi, le maestranze che, nel corso degli anni, hanno partecipato ai suoi programmi televisivi, perché Raffaella Carrà piaceva a tutti, aveva rispetto per ciascuno dei componenti del suo staff, una parola buona per tutti ed era amata e rispettata. Presenti anche esponenti del mondo omosessuale che l'ha elevata a suo simbolo massimo, sua icona.