Conto alla rovescia per il ritorno sulla Luna. Pronta missione senza equipaggio
24 agosto 2022, ore 08:00
Il via libera della Nasa era molto atteso, dalla stessa Italia perché Artemis 1 porterà oltre l'orbita terrestre anche il satellite Argomoon dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), realizzato dall'azienda torinese Argotec
La missione Artemis 1 è già simbolo del ritorno alla Luna. Il via libera al lancio, alle 14,33 italiane del 29 agosto, è arrivato dalla Nasa ed era fortissima l'attesa da parte dell'Europa e anche dell’Italia.
TANTA TECNOLOGIA ITALIANA
Una tecnologia importantissima, quella racchiusa nella capsula Orion costruita dalla Lockheed Martin e il cui modulo di servizio è fornito dall'Esa. Con tanta tecnologia italiana, infatti Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) procura i sottosistemi che garantiscono le condizioni vitali e la sicurezza dell'equipaggio durante l'intera missione. In questo primo volo di Orion, però, a bordo non ci saranno astronauti, ma tre manichini che, con i loro sensori, raccoglieranno dati utili al ritorno del primo equipaggio per tutti i 42 giorni della missione.
ESPERIMENTI E TEST
"E' un volo di test e non privo di rischi", ha detto l'ex astronauta Bob Caban, attualmente amministratore associato della Nasa. "Abbiamo analizzato i possibili rischi al meglio delle nostre possibilità e abbiamo adottato tutte le misure possibili per mitigarli". Da questo volo, ha aggiunto, "abbiamo molte cose da imparare". Tanti gli esperimenti a bordo, ma uno dei test cruciali avverrà nella fase di rientro, quando all'incredibile velocità con cui la capsula entrerà nell'atmosfera terrestre, il suo scudo termico dovrà dimostrare di essere in grado proteggere l'equipaggio dalle temperature altissime che si raggiungono in quella fase della missione. Il rientro è previsto il 10 ottobre, con un tuffo nell'Oceano Pacifico.
IL LANCIO
Il lancio è previsto dalla piattaforma 39B del Kennedy Space Center, la stessa da cui nel 1969 partì la missione Apollo 10 che portò i primi astronauti nell'orbita lunare, e segnerà il debutto del più grande razzo mai costruito, lo Space Launch System (Sls) da 4,1 miliardi di dollari. A meno di una settimana dal lancio, i responsabili della missione si sono incontrati al Kennedy Space Center di Cape Canaveral (Florida) per discutere i dettagli tecnici della missione. Riuniti per tutta la giornata, i tecnici hanno passato in rassegna tutti i dettagli, da quelli tecnici alle condizioni meteorologiche, che a Cape Canaveral sono sempre un'incognita. Hanno quindi dato il via libera al conto alla rovescia, che scatterà alle 10,23 di sabato 27 agosto e avrà una durata di 46 ore e 10 minuti, in vista del lancio, alle 14,33 italiane del 29 agosto. Da quel momento ci saranno due ore in cui sarà possibile lanciare, superate le quali la seconda 'finestra' è prevista il 2 settembre alle 18,48 e una terza il 5 settembre alle 23,12.