Conto alla rovescia per lo scudetto, tutto esaurito per Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria
Conto alla rovescia per lo scudetto, tutto esaurito per Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria
18 maggio 2022, ore 11:34 , agg. alle 18:16
Il Milan è vicino allo scudetto e tra i tifosi è stata caccia la biglietto per la sfida di Reggio Emilia con il Sassuolo, oltre centomila le richiesta rimaste insoddisfatte. Tutto esaurito anche per Inter-Sampdoria, i nerazzurri provano a crederci fino alla fine, nonostante il ritardo in classifica
GRANDE RISPOSTA DEL PUBBLICO
Ci sarebbe voluto uno stadio da centoventimila posti per soddisfare le richieste di biglietti dei tifosi del Milan. Dopo un digiuno durato undici anni, i rossoneri sono vicini alla conquista dello scudetto e il popolo milanista non vuole mancare. L’appuntamento è per domenica alle 18.00, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per la sfida con il Sassuolo. Alla squadra di Pioli basterà il pareggio per respingere l’ultimo assalto dell’Inter, che nel frattempo a san Siro ospiterà la Sampdoria. I biglietti ieri sono andati esauriti in poco più di un’ora, quando la vendita on line si è chiusa sul sito c’erano ancora centomila persone in attesa. Grande risposta anche dei tifosi dell’Inter, che provano a crederci fino alla fine nonostante le chance si siano ridotte: ci sarà il tutto esaurito anche al Meazza.
I RIBALTONI SONO L'ECCEZIONE
A novanta minuti dalla fine, il Milan ha due punti in più dell’Inter ed è anche in vantaggio negli scontri diretti. Questo significa che l’unica speranza per i nerazzurri è battere la Sampdoria e augurarsi una sconfitta dei rossoneri in casa del Sassuolo. In questi giorni vengono ricordati gli storici ribaltoni all’ultima giornata, quando chi era in seconda posizione è riuscito a piazzare il sorpasso proprio sulla linea del traguardo, approfittando dello scivolone di chi stava davanti. Nel 2000 la Lazio (con Simone Inzaghi in campo) beffò la Juventus, affogata nel pantano di Perugia dal gol di Calori. E poi c’è il famoso 5 maggio interista, nel 2002, con la sconfitta dei nerazzurri contro la Lazio ( e anche lì c’era Simone Inzaghi in campo) che consentì alla Juventus ( vittoriosa a Udine) di festeggiare un tricolore inaspettato. Ma di questi ribaltoni ci si ricorda proprio perché accadono raramente. E’ più frequente che chi ha un match point lo sfrutti. Questo è stato un campionato al ribasso, con un andamento lento da parte di tutti; spesso sono arrivate smentite e sorprese, ma ormai il Milan sembra aver superato gli ostacoli più insidiosi.
SERI E COMPETITIVI FINO ALLA FINE
Il Sassuolo e la Sampdoria hanno raggiunto i loro obiettivi e sulla carta non hanno molto da chiedere a quest’ultima giornata di campionato. Ma in queste ultime settimane abbiamo visto squadre demotivate soltanto in teoria e che hanno creato problemi: un esempio per tutti, il Bologna che batte l’Inter nel recupero in quello che assomiglia sempre più al momento “sliding door” del campionato. I blucerchiati, già salvi, lunedì hanno rifilato 4 gol a una Fiorentina in corsa per l’Europa e promettono di essere competitivi anche a san Siro contro l’Inter ( che nel girone d’andata costrinsero al 2-2). E l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “La mia squadra non farà da sparring partner. Ci danno poche possibilità di vittoria, me ne rendo conto. Il Milan è la squadra migliore e ha fatto un filotto di risultati. Capisco che qualcuno, anzi tanti diano per scontata la loro vittoria contro di noi. Ma per il Sassuolo quel risultato non è affatto scontato. La massiccia presenza del pubblico sarà uno stimolo anche per noi".