26 novembre 2019, ore 13:00
Il 66,8% dei consumatori è informato sul rischio di sanzioni in caso di acquisto di prodotti contraffatti
In Italia il trend della contraffazione è in continua crescita, nel 2019 quasi un consumatore su tre (30,5%) ha acquistato un prodotto contraffatto o usufruito di un servizio illegale. Nello specifico si tratta di +3,7 punti percentuali rispetto al 2016 e +4,9 punti in confronto al 2013. È quanto emerge dall'indagine di Confcommercio su illegalità, contraffazione e abusivismo, presentata in occasione della Giornata nazionale “Legalità ci piace!”. Per la maggior parte dei consumatori l'acquisto di prodotti o servizi illegali è sostanzialmente legato a motivi di natura economica (82%) ed è ritenuto "normale" (73%). Oltre il 90% dei consumatori è consapevole dei rischi dell'acquisto illegale e degli effetti negativi di questo fenomeno (in diminuzione rispetto al 96% del 2016). Secondo la fotografia scattata dall'indagine l’identikit del consumatore “illegale” è il seguente: ha dai 25 anni in su, risiede principalmente al Sud (per il 43,7%) ed ha un livello d'istruzione medio-basso (per il 77,2%). Inoltre si tratta soprattutto di impiegati, pensionati o operai (per il 69,7%).
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