Week end di controesodo, finite le vacanze per 22 milioni di italiani
27 agosto 2022, ore 17:45 , agg. alle 13:37
Per 22 milioni di italiani, le vacanze sono finite. E’ quanto emerge dal bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ultimo weekend di controesodo estivo da bollino rosso
Torna in mente quella vecchia canzone dei Righeira: "L'estate sta finendo e un anno se ne va". In questo fine settimana traffico intenso sulle strade, il bollino rosso era ampiamente previsto, traghetti, treni e aerei affollati. Presto l'abbronzatura e i ricordi piacevoli lasceranno spazio al ritorno al lavoro e alla solita quotidianità. Non manca chi è in partenza per il mese di settembre, soluzione particolarmente apprezzata da chi ama stare in tranquillità, ma stiamo parlando di minoranze. Si calcola che le vacanze siano finite per 22 milioni di italiani.
LA DURATA DELLE VACANZE
Per la maggioranza degli italiani al rientro (53%) la durata della vacanza è stata inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (30%) la durata – sottolinea la Coldiretti, che ha condotto uno studio insieme a Ixè – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 3% che è stato fuori addirittura oltre un mese. La durata media della vacanza è stata comunque di quasi dieci giorni (9,8), ancora inferiore degli oltre 11 giorni del periodo pre-pandemia, anche se in risalita rispetto al biennio precedente segnato dal Covid.
QUANTO SI SPENDE
La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è stata di 645 euro per persona in aumento dell’11% rispetto allo scorso anno. Il 43% dei turisti – sottolinea la Coldiretti – è restato comunque al di sotto dei 500 euro di spesa e un analogo 43% tra i 500 ed i 1000 euro, il 13% tra i 1000 ed i 2000 euro mentre solo un 1% ha superato questo limite. Circa 1/3 della spesa è stata destinata all’alimentazione per consumare pasti in ristoranti, agriturismi o in strada ma anche per acquistare prodotti spesso da riportare a casa come souvenir.
MARE ITALIANO
Le vacanze 2022 hanno registrato una netta preferenza sulle mete nazionali spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.
IL RITORNO DEGLI STRANIERI
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore” con ben il 70%% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
SECONDE CASE
La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’ albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.