Coppa America, Team New Zealand ha vinto le due regate della giornata e ora va sul 5-3 contro Luna Rossa

Coppa America, Team New Zealand ha vinto le due regate della giornata e ora va  sul 5-3 contro Luna Rossa

Coppa America, Team New Zealand ha vinto le due regate della giornata e ora va sul 5-3 contro Luna Rossa


15 marzo 2021, ore 10:12 , agg. alle 09:47

Domani il primo match point per i detentori del titolo che potrebbero conquistare il settimo punto necessario per la vittoria dle trofeo. le prove di oggi condizionate da errori e salti di vento

Nel Golfo di Hauraki è stata una giornata ricca di emozioni e colpi di scena. Mai come oggi le sorti delle due regate sono state condizionate dagli errori e dal calo del vento, che già ieri aveva costretto al rinvio delle sfide in programma. Team New Zealand si è portata sul 5-3 della serie contro Luna Rossa, conquistando i due match race e guadagnando un vantaggio che potrebbe esser fatale in vista dei prossimi confronti . Domani il primo match point per i padroni di casa che potrebbero conquistare la settima regata necessaria per conservare il trofeo.


Prima regata

 Molto diversa la storia delle due gare. Nella prima la vittoria dei Defender è stata chiara e senza attenuanti per l’equipaggio italiano. La partenza è stata abbastanza equilibrata con un leggero vantaggio per l’imbarcazione italiana che fino al secondo gate è riuscita a mantenere la prua davanti a Te Reuthai. Alla fine della seconda bolina, i Kiwi hanno 19 secondi di gap, che diventano 29 alla boa successiva, 58’’ sulla linea del traguardo. Una regata che ha messo in evidenza le forti differenze di velocità tra i due sfidanti. Di bolina New Zealand ha toccato i 31,74 nodi, contro i 29,94 di Luna Rossa. Secondo Peter Burling, timoniere di New Zealand, le migliori prestazioni sono legate al fiocco scelto.


La seconda regata

Nel seconda regata della giornata si sono vissuti diversi colpi di scena, dopo una partenza che ha visto un leggero vantaggio di Luna Rossa. Sono 16 i secondi di gap al primo gate. Poi il calo di vento e una strambata fa finire lo scafo di New Zealand in acqua. Gli uomini di Francesco Bruni e James Spithill sfruttano bene il momento e arrivano alla boa successiva lasciandosi dietro i Defender di oltre 2 km e circa 4 minuti di ritardo. Ma la regata non è finita e anche i foil del Challenger perdono portanza per il poco vento e smettono di far volare l’imbarcazione. La giuria decide di ridurre il percorso mentre, nel tentativo di recuperare velocità, Luna Rossa va oltre il Boundary, il limite del campo di regata, prendendo anche una penalità. New Zealand riesce a decollare nuovamente e a recuperare i 4 minuti di svantaggio e a metterne 3,55 tra sé e gli sfidanti sulla linea del traguardo. Amareggiato il timoniere di Luna Rossa, James Spithill: “La vittoria non è mai sicura, soprattutto con condizioni di vento così difficili e instabili. Abbiamo offerto prestazioni abbastanza buone fino a quando non siamo caduti dai foil e siamo rimasti bloccati in alto, cercando di navigare solo per trovare abbastanza pressione - ha dichiarato in conferenza stampa - quello che ci è accaduto oggi può capitare a tutti: la stessa cosa era successa poco prima ai nostri avversari. Abbiamo fatto bene alcune cose, ma ci sono altre situazioni che dobbiamo riordinare, perché vogliamo capire bene alcuni aspetti”. Quella di oggi sarà una giornata di studio e valutazioni per evitare gli errori commessi e soprattutto bloccare l’assalto di New Zealand. Domani i Defender avranno l'occasione di chiudere la partita, mettendo fine al sogno azzurro di portare il trofeo più antico del mondo in Italia.



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