Coppa Italia, il Napoli elimina l'Inter, 1-1 al San Paolo, partenopei in finale contro la Juve
Coppa Italia, il Napoli elimina l'Inter, 1-1 al San Paolo, partenopei in finale contro la Juve
13 giugno 2020, ore 23:17
La finale si giocherà mercoledì prossimo allo stadio Olimpico di Roma
Festa Napoli
La finale di Coppa Italia sarà Napoli-Juventus. Inter eliminata. I nerazzurri al san Paolo hanno fatto meglio, ma non sono andati oltre l’1-1. Ha pesato lo 0-1 di Fabian Ruiz nella gara d’andata. La squadra di Conte non ha sfruttato diverse occasioni ed è stata punita. I partenopei hanno dimostrato ancora una volta di saper soffrire e resistere. In un San Paolo deserto è stato comunque emozionante il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del Covid; toccante anche il ringraziamento di giocatori allenatori e arbitri a medici, infermieri e personale sanitario, che in questi mesi hanno lavorato in prima linea per contrastare il virus e aiutare i malati. Particolarmente commosso Rino Gattuso, impossibile per lui non pensare alla sorella drammaticamente scomparsa nelle scorse settimane. Le telecamere hanno scovato un suo bacio verso il cielo.
Inter sprecona
Dopo due minuti, il primo colpo di scena: Inter in vantaggio con gol di Eriksen, l’uomo più atteso a segno direttamente su calcio d’angolo; la sua traiettoria beffarda inganna Ospina, messo fuori causa anche da Di Lorenzo che sfiora il pallone. Dopo un quarto d’ora tiro di poco alto di Candreva. Al Napoli servono venti minuti per farsi vedere in avanti: respinta dalla barriera una punizione di Mertens, mentre Politano non approfitta di un disimpegno un po’ avventato dei nerazzurri. Che comunque non disdegnano le ripartenze, sul taccuino diverse occasioni per la squadra di Conte; in particolare bravissimo Ospina su un colpo di testa del gigante belga e su un tiro di Candreva. L’Inter paga gli sprechi; al quarantunesimo il Napoli riparte in veloce contropiede, Insigne fornisce un assist a Mertens che segna l’1-1.
Scossa Sanchez, ma il Napoli resiste
Nella ripresa ritmi inevitabilmente più bassi. La prima occasione ce l’ha il Napoli: Insigne si gira e tira, palla sul fondo. L’Inter si riversa in avanti, ma con minor brillantezza rispetto al primo tempo. Gattuso inserisce forze fresche, Callejon, Milik e Fabian Ruiz. Conte invece si affida ad Alexis Sanchez, al posto di un Lautaro Martinez assolutamente impalpabile. Il cileno invece, appena entrato, regala la scossa e sfiora il gol con una rasoiata in diagonale fuori di poco. Il “nino maravilla” serve poi un assist di tacco a Eriksen, sul quale si oppone Ospina.
Sarà sfida alla Juve
L’appuntamento per la finale ora è fissato per mercoledì prossimo, 17 aprile, alle ore 21.00. Come da tradizione si giocherà allo stadio Olimpico. Il Napoli troverà la Juventus, che ha eliminato il Milan, con merito ma senza brillare. La squadra di Sarri è apparsa comprensibilmente in ritardo di condizione, è un po’ come se fossimo a inizio stagione. Nella prima mezzora i bianconeri hanno mostrato buone trame, poi però con il passare dei minuti sono andati calando. In vista della finale hanno comunque il vantaggio di aver avuto 24 ore di riposo in più rispetto agli avversari. C’è curiosità in particolare sulla condizione di Cristiano Ronaldo, che con il Milan è apparso impreciso e macchinoso, e non ci riferiamo al rigore sbagliato. Vedremo come starà mercoledì.