22 dicembre 2022, ore 20:10
Nino Calabrò lavorava in un ristorante. Francesca Di Dio, la sua fidanzata, era andata a trovarlo per le vacanze di Natale
Si chiamavano Nino Calabrò e Francesca Di Dio i due ragazzi messinesi, poco più che ventenni uccisi in Inghilterra. La polizia di Cleveland e' arrivata nell'appartamento di Thornaby Road, dove sono stati trovati i corpi alle 14.10 di ieri. La città inglese, sulla sponda sud del fiume Tees, appartiene al distretto di Stockton-on-Tees, nello Yorkshire del nord. I due erano fidanzati da settembre 2019 e si trovavano all’estero perché il ragazzo aveva trovato un lavoro in un ristorante. La sua fidanzata invece, era andata a trovarlo per le vacanze di Natale. Per la loro morte la polizia ha fermato un 21enne sospettato di omicidio.
INDAGINI IN CORSO
I genitori e gli amici dopo due giorni di telefonate a vuoto hanno iniziato a preoccuparsi. I corpi senza vita sono stati trovati proprio dagli amici nella casa dove Calabrò viveva. Il giovane, 25 anni, lavorava al Grosvenor Casino di Stockton e viveva in Inghilterra dal 2019. Gli agenti della Cleveland Police sono al lavoro per perquisire la casa in cui soggiornavano i due fidanzati, un cordone di polizia presidia l'intera zona mentre esperti della scientifica hanno portato via borse con reperti dalla scena del delitto. Il 21enne fermato dalla polizia locale è stato arrestato con l'accusa di omicidio. L'ispettore capo di polizia Peter Carr, sentito dai media britannici, ha detto: "Vorrei rivolgere un appello a chiunque sia passato davanti agli appartamenti di Thornaby Road, noto in precedenza come The Royal George Pub, tra le 10 e le 11 di mercoledì 21 dicembre. Se qualcuno stava passando e ha visto qualcuno agire in modo sospetto o qualsiasi attività sospetta, per favore ci contatti".
I MESSAGGI SOCIAL DEGLI AMICI
Sui social inglesi sono apparsi messaggi per i due giovani: una collega di Nino, Bobbie Caitlin Davidson, ha detto «non riesco a crederci, non posso pensare che ci stavamo parlando appena domenica, mi mancherai tantissimo, eri uno spasso a lavorare assieme», mentre Laura Dunlop ha scritto «Nino, ti ricorderò sempre per il tuo incredibile servizio ai clienti e la tua grande personalità: ci mancherai tantissimo e il casinò non sarà più lo stesso senza di te».