Corea del Nord, l'irresistibile ascesa di Kim Yo Jong, la sorella del dittatore Kim Jong-Un
19 giugno 2020, ore 20:00
Negli scorsi mesi, il ruolo della donna si è ulteriormente rafforzato a causa delle voci sulla morte di Kim Jong-Un
Il regime della Corea del Nord, uno dei più rigidi al mondo, fa spesso parlare di sè per scelte discutibili, punizioni esemplari e misteri di "corte". Negli scorsi mesi, si sono rincorse le voci sulla presunta morte del dittatore Kim Jong-Un, poi ricomparso in pubblico senza dare spiegazioni. Ora, al centro dell'attenzione c'è la sorella del Capo di Stato, Yo Jong.
Kim Yo Jong è in ascesa
La sorella di Kim Jong-Un, Kim Yo Jong, che pare abbia 32 anni, ma non ci sono certezze, si è presa la scena nelle ultime settimane dopo che la salute del fratello è stata al centro di indiscrezioni, addirittura su una probabile morte. Le apparizioni pubbliche di Kim Jong-Un si sono diradate fino a scomparire del tutto e poi, quando il mondo lo dava per passato a miglior vita, è riapparso in alcune fotografie pubblicate dalla "sua" stampa. Qui è entrata in gioco la donna, che, con alcune dichiarazioni bellicose, ha messo a rischio il dialogo intrapreso con la Corea del Sud e gli Stati Uniti.
Le dichiarazioni del 4 giugno
Le intenzioni aggressive di Kim Yo Jong erano apparse chiare già il 4 giugno, quando, sul giornale ufficiale del Partito dei Lavoratori Coreani, aveva dichiarato che i disertori che fuggono dalla Corea del Nord sono immondizia e feccia umana. Poi, la minaccia. La donna ha detto che "l'inutile ufficio di collegamento tra nord e sud" sarebbe potuto crollare completamente, E così è stato. il 16 giugno, l'ufficio è stato fatto esplodere. La Corea del Nord ha anche minacciato di inviare i soldati nella zona demilitarizzata tra le due Coree.
Una donna determinata
Kim Yo Jong, nel febbraio del 2018, ha partecipato all'inaugurazione delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud. La figlia minore di Kim Jong II è stata il primo membro della famiglia regnante a mette piede in Corea del Sud dopo la guerra tra i due Paesi. Quella sera, Kim Yo Jong incontrò il presidente sudcoreano Moon e lo staff di Seoul la definì intelligente e gentile. Ora la svolta con la rottura nei rapporti voluta dalla stessa sorella di Kim Jong-Un.
Un cavallo simbolico
Lo scorso autunno, Kim Yo Jong è stata ripresa mentre passeggiava a cavallo con il fratello Kim Jong-Un sul monte sacro Paektu, considerato la culla della civiltà della Corea e della stessa famiglia Kim. In un Paese molto attento ai simboli, in molti hanno notato come il cavallo di Kim Yo Jong avesse le stesse briglie dorate di quelle del dittatore. Identico anche il ricamo sulla sella, a rappresentare la dinastia dei Kim. Tutti segni di una possibile successione già designata.
Una vita piena di mistero
Kim Yo Jong non ha una data di nascita certa. Dopo una prima infanzia dorata e reclusa mentre la Corea del Nord attraversava una grave carestia, la donna avrebbe studiato durante le elementari e le medie in Svizzera, a Berna, sotto falso nome, insieme al fratello Kim Jong-Un. Poi avrebbe invece frequentato l'Università in patria, contribuendo alla creazione del culto della personalità del fratello. Mistero fitto sulla sua vita privata. Secondo alcune fonti, Kim Yo Jong sarebbe sposata con il figlio di Choe Ryong Hae, segretario del partito coreano, e avrebbe un figlio. Secondo altre fonti, sarebbe invece nubile e si sarebbe innamorata da una guardia del corpo.