Corea del Nord: lanciato un missile balistico intercontinentale nel giorno del G7
24 marzo 2022, ore 13:00
Il test è stato condannato con forza da Giappone e Stati Uniti. La Corea del Sud ha risposto con lanci di vettori "strategici"
La Corea del Nord ha testato oggi un missile balistico intercontinentale. La notizia è stata diffusa dal presidente sudcoreano Moon Jae-in. Il leader del Paese asiatico ha espresso grande disappunto per l’accaduto, al termine della riunione del Consiglio sulla sicurezza nazionale. Il test rappresenta una violazione della moratoria autoimposta da Pyongyang sui test e delle risoluzioni Onu. La Corea del Nord ha deciso di "mostrare i muscoli” non in un momento qualsiasi, bensì proprio nel giorno in cui la Nato e il G7 si riuniscono a Bruxelles con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il ministero della Difesa del Giappone ha dichiarato che il missile sarebbe caduto a circa 170 km dalle coste di Aomori, nella zona economica esclusiva, vale a dire, nel diritto internazionale, la porzione di mare adiacente alle coste territoriali del Paese. La Corea del Sud, in risposta al test di Pyongyang, ha effettuato un ciclo di lanci di missili "strategici".
Tokyo, test inaccettabile
Il premier nipponico, Fumio Kishida, ha condannato con forza il lancio effettuato dalla Corea del Nord. "Un atto sconsiderato e inaccettabile”, in questo modo si è espresso il leader giapponese. Kishida, che si trova a Bruxelles per il vertice del G7, ha ribadito la necessità di un coordinamento per rispondere alle ripetute provocazioni di Pyongyang, in palese violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite. Il Giappone, ha aggiunto il capo del governo nipponico, lavorerà con Usa e Corea del Sud su questo fronte. Una dichiarazione che, secondo la stampa di Tokyo, fa riferimento a future possibili sanzioni che potrebbero colpire la Corea del Nord.
Gli Stati Uniti non stanno a guardare
Anche Washington, in questo momento di forti tensioni, ha condannato il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord. La Casa Bianca ha diffuso un comunicato in cui si evocano misure per assicurare la sicurezza del territorio americano, della Corea del Sud e del Giappone. Il test, ha sottolineato l’amministrazione Biden, rappresenta una sfacciata violazione delle molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Inoltre, secondo gli Stati Uniti la scelta di effettuare il lancio da parte di Pyongyang di fatto aumenta i rischi di destabilizzazione nell'area della penisola asiatica.