Corea del Sud, aereo di linea si schianta all'atterraggio. Almeno 176 i morti
29 dicembre 2024, ore 10:30
A bordo c'erano 181 persone. Solo due, al momento, i sopravvissuti. L'ipotesi più accreditata è quella dell'impatto con uno stormo di uccelli, con la conseguente rottura del carrello
Disastro aereo questa mattina in Corea del Sud. Il volo JJA-2216 della Jeju Air era partito da Bangkok con a bordo 181 persone, tra cui sei membri dell’equipaggio. L’arrivo alle 9 ora locale, all’aeroporto di Muan, dove però, in fase di atterraggio, si è schiantato. Un impatto contro il muro di recinzione, poi l’esplosione, con il velivolo avvolto dalle fiamme, quasi completamente carbonizzato. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 176 morti. Ma i soccorritori temono che possa aggravarsi ancora. Sono due invece i sopravvissuti, un passeggero e un assistente di volo. Sono stati estratti vivi dai rottami e portati in ospedale.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO
Le operazioni per recuperare i corpi vanno avanti, anche se con difficoltà. Le immagini trasmesse dai canali sudcoreani mostrano la calca dei veicoli dei servizi di emergenza e decine di vigili del fuoco che lavorano attorno a quel che resta dell'aereo, un Boeing 737-800. Il presidente sudcoreano ad interim Choi Sang-mok ha convocato una riunione d’emergenza e ha immediatamente raggiunto Muan. "Credo che nessuna parola di consolazione sarà sufficiente per le famiglie che hanno sofferto una simile tragedia" ha detto, assicurando che il governo "non risparmierà alcuno sforzo nel sostenere le famiglie in lutto".L'IPOTESI BIRD STRIKE
Si indaga sulle cause della strage. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella del bird strike, combinato a condizioni meterologiche avverse: l'aereo avrebbe cioè impattato con uno stormo di uccelli, con la conseguente rottura del carrello, che non si è aperto. Diversi testimoni, che si trovavano a terra, avrebbero riferito di aver visto delle fiamme provenire da una delle turbine e di aver sentito diversi scoppi. "Dobbiamo attendere l'indagine ufficiale ma indipendentemente dalla causa del disastro, mi assumo la piena responsabilità" ha detto Kim E-Bae, direttore esecutivo di Jeju Air, una delle più grandi compagnie aeree low cost della Corea del Sud, fondata nel 2005 e che con oggi registra il primo incidente mortale nella sua storia. Intanto tutti gli altri voli da e per Muan sono stati cancellati.
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