24 maggio 2019, ore 18:00
Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre scorsi morirono sei persone, l’immobile risulta classificato come magazzino agricolo
I carabinieri hanno eseguito un decreto del gip del Tribunale di Ancona che ha disposto il sequestro preventivo della discoteca Lanterna Azzurra Clubbing di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l'8 dicembre scorsi morirono sei persone. Gli approfondimenti investigativi, fa sapere la Procura, "hanno evidenziato gravi carenze della struttura, che la rendono inidonea alla destinazione a locale di pubblico spettacolo e tale da non garantire, in caso di emergenza, le necessarie condizioni di sicurezza". Inoltre l’immobile è tuttora classificato come "magazzino agricolo", poiché il suo "cambio di destinazione d'uso non è mai stato formalmente rilasciato" e conseguentemente "non è mai stato rilasciato un certificato di agibilità urbanistica". Lo scrive la Procura a proposito delle indagini svolte con l'ausilio delle consulenze tecniche. L'uscita di sicurezza della Lanterna Azzurra Clubbing di Corinaldo, interessata dalla calca nella notte della tragedia, è risultata strutturalmente e funzionalmente inidonea allo scopo come emerge dalle numerose irregolarità accertate. Tra queste lo scivolo e scala a ventaglio "privi di dispositivi di sicurezza", punto di raccolta inadeguato, privi di illuminazione e di idonee segnalazioni dell'uscita esterna e due balaustre in stato di ossidazione avanzata. C'è anche il sindaco di Corinaldo Matteo Principi tra gli otto nuovi indagati dalla Procura di Ancona.
Argomenti
corinaldo
lanterna azzurra
sequestrata