18 giugno 2018, ore 08:04
Intervistato da Rtl 102.5, Don Antonio smentisce Corona e definisce ‘diabolica’ la sua capacità di stravolgere la verità
"Se Corona è uscito dal carcere di Opera è perché ci siamo dati da fare io e il cappellano don Antonio. L’ho sempre seguito e assistito. In tutte le mie comunità che dirigo c’è un responsabile. Ho mandato Corona in quella di Gallarate perché tenendolo con me sarebbe stata una girandola di giornalisti e fotografi. Appena arrivato in comunità sono andato a trovarlo. E ci sentivamo ogni giorno, io ero aggiornato su quello che faceva". Lo dichiara Don Antonio Mazzi a Non Stop News, dopo le pesanti accuse di Fabrizio Corona pronunciate nella puntata di ieri di Non è l'Arena condotta da Massimo Giletti.
"Io non ho mai avuto alcun rapporto di cura con questo signore, con Don Mazzi, l’avrò visto 2 volte, sono stato affidato ad una comunità Exodus ma non tutte sono gestite da Don Mazzi. Mi fa arrabbiare che si permetta di dare dei giudizi su di me senza conoscermi, nel 2016 quando sono stato arrestato ha detto che meritavo di marcire in galera, un prete non può dire certe cose. Tutto deve essere strumentalizzato ai fini mediatici, si deve vergognare, deve appendere il crocifisso al chiodo". Don Antonio Mazzi replica piccato: "Siamo abituati a gente che ci adora e gente che si inventa di tutto. Non mi meraviglia. Ieri sera l’ho visto peggiorato: quando Corona va in tv fa solo casino e propaganda. Ha la capacità satanica di manipolare la verità. Da Giletti ho visto solo gente che lo difendeva a vanvera. Sarebbe opportuno che sentissero Roberto, il responsabile di quella comunità di Exodus, e il cappellano del carcere di Opera, don Antonio".