Coronavirus, altri 121 morti in Cina, torna a casa Niccolò, l'italiano bloccato a Wuhan
14 febbraio 2020, ore 10:23
Risultano più di 64.437 le persone infettate nel Paese. Il diciassettenne rientra in Italia domani alle 7 con un volo speciale, partito in mattinata
Continuano ad aumentare i contagi da Coronavirus in Cina: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 121 decessi che hanno portato il bilancio totale dei morti a 1.383. Inoltre, i casi di contagio confermati sono 64.437. Ma ci sono anche buone notizie. Alle 5:30 di questa mattina, venerdì 14 febbraio, è decollato dall'aeroporto militare di Pratica di Mare il volo speciale dell'Aeronautica che rimpatrierà da Wuhan Niccolò, lo studente 17enne di Grado, in provincia di Gorizia, rimasto bloccato nella città cinese focolaio dell'epidemia di coronavirus. Due volte lo studente era stato bloccato all'aeroporto di Wuhan perché aveva la febbre. Da alcuni giorni vive in albergo, in attesa di poter ripartire ma le sue condizioni sono buone. È stato, inoltre, sottoposto ai test sul Coronavirus ed è risultato negativo. Il ragazzo, dunque, dovrebbe rientrare in Italia per le 7 della giornata di domani. "Tutto risolto, finalmente Niccolò tornerà a casa" ha detto il padre del ragazzo parlando con il sindaco di Grado, Dario Raugna. "I genitori hanno accolto con un entusiasmo prevedibile la notizia - aveva riferito il primo cittadino - Ora possono vivere in maniera più serena".