Coronavirus, cosa ci dobbiamo aspettare per quando questo tsunami sarà finalmente alle nostre spalle?
Coronavirus, cosa ci dobbiamo aspettare per quando questo tsunami sarà finalmente alle nostre spalle?
06 aprile 2020, ore 20:00 , agg. alle 11:42
Quando lo sconvolgimento causato dalla pandemia finirà non ci sarà da ricostruire solo l'Italia, ma anche gli italiani
Lo scenario opposto prevede, invece, una società molto fragile. Le imprese faranno fatica a ripartire. Nel mondo molti individui perderanno il lavoro e non tutti gli Stati riusciranno a mettere in atto politiche di contenimento della crisi. L’unico modo sarà quello di pompare liquidità non solo alle imprese, ma anche nei conti correnti e nelle tasche dei cittadini. I singoli Stati dovranno diventare, mascherando loro stessi, degli istituti di credito. Non ci sono alternative.
Dopo la seconda guerra mondiale c’era da ricostruire l’Italia. Non fu un’ impresa semplice. Ci furono i dollari americani del piano Marshall e, soprattutto, ci infilammo negli anni del boom economico, uno dei periodi più floridi della nostra nazione. C’era il progetto di un' Europa Unita. I sogni dell’Italia di quegli anni divennero realtà quando, nel 1987, il nostro paese arrivò ad essere la sesta potenza economica del mondo dietro a Stati Uniti, Unione Sovietica, Giappone, Germania Ovest e Francia. Oggi non è così.
Domani, quando finirà la pandemia, bisognerà ricostruire non solo l’Italia, ma anche gli italiani. Non ci saranno i dollari di Trump, ma gli euro. Tutta roba nostra, europea.Senza gli euro della Banca Centrale Europea, l’Italia e tutto il castello dei 27 paesi membri, crollerebbe in un secondo. Il nostro continente, che negli anni ’50 sognavamo unito, ora lo è solo sotto una bandiera blu con 12 stelle. Speriamo che Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde siano all’altezza dei loro compiti. Al momento non pare sia così.