09 febbraio 2020, ore 20:00
Lo studente era rimasto a Wuhan a causa di un attacco febbrile sospetto
"Abbiamo tenuto una riunione con il ministero della Salute, con l'Unità di crisi della Farnesina e abbiamo deciso che un velivolo dell'Aeronautica militare andrà a riprendere Niccolò in Cina e lo riporterà qui", ha detto il Ministro degli Esteri Di Maio in conferenza stampa. "Per noi nessuno deve rimanere indietro. I nostri connazionali hanno la massima priorità per il rientro in Italia e faremo tutto il possibile per assicurare la massima assistenza e vicinanza". Il ministro degli Esteri ha quindi informato che è stata sentita la famiglia di Niccolò, lo studente bloccato nella città focolaio del coronavirus: "Abbiamo dato loro questa notizia", ha detto. "Ringrazio anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che sono stati in stretto contatto in queste ore per assicurare a Niccolò di rientrare in Italia il prima possibile. Un grazie a tutti voi che state seguendo ogni istante di questo lavoro, a tutti coloro che stanno assicurando all'Italia il massimo livello di tutela" nell'ambito dell'emergenza coronavirus.