Coronavirus, disoccupazione senza precedenti negli Stati Uniti, milioni di cittadini senza assistenza sanitaria

Coronavirus, disoccupazione senza precedenti negli Stati Uniti, milioni di cittadini senza assistenza sanitaria

Coronavirus, disoccupazione senza precedenti negli Stati Uniti, milioni di cittadini senza assistenza sanitaria


10 maggio 2020, ore 21:00

La crisi economica innescata dal coronavirus ha mandato in fumo decine di posti di lavoro negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti stanno vivendo una crisi economica profonda a causa del coronavirus. Per trovare il Paese così in difficoltà bisogna risalire al crollo di Wall Street del 1929. La disoccupazione è salita al 14,7%, una quota vertiginosa per Washington. Secondo gli analisti, i senza lavoro potrebbero arrivare al 20%. Lo rivela un rapporto della Robert Wood Johnson Foundation e dell'Urban Institute. Negli Stati Uniti, la copertura sanitaria è legata al lavoro e finora 33,3 milioni di americani hanno perso l'occupazione. Esiste Medicaid, una rete di supporto, ma è riservata solo alle fasce più disagiate. Negli Usa, circa la metà della popolazione ottiene la propria copertura sanitaria dal datore di lavoro. Per chi non ha assicurazione, la cura di una polmonite può costare dagli undici ai ventimila dollari. 

Il Great Lockdown

Negli Stati Uniti, nel solo mese di aprile, il mese del grande lockdown, il numero di posti di lavoro andati perduti è pari a quelli persi in tutto il periodo dell'ultima crisi finanziaria. Sono stati 20 milioni e mezzo, saliti poi a oltre 33 milioni in maggio. Il tasso del 14,7% è enormemente superiore a quello di marzo, fermo al 4,4%. Durante la crisi finanziaria del 2008-2009, la disoccupazione era arrivata al 10% e aveva invece raggiunto il 25% durante la Grande Depressione seguita alla caduta delle borse del 1929.I settori più colpiti dalla crisi e dalla disoccupazione sono quelli dell'industria, dell'ospitalità e del divertimento. Gli americani però sembrano essere ottimisti per il futuro. Secondo un sondaggio, il 77% dei lavoratori messi in ginocchio dalla crisi pensa che, una volta passata la pandemia, sarà richiamato e riprenderà la propria attività.

Trump rassicura gli Usa

Il presidente americano, Donald Trump, parlando con la stampa, ha promesso che i posti di lavoro che sono andati persi a causa dell'emergenza torneranno. Il Capo della Casa Bianca ha detto che quanto sta accadendo a livello economico non è una sorpresa. Trump spera di far ripartire l'economia il prima possibile e si è detto convinto che il virus sparirà senza vaccino, consentendo la ripresa. 





Il coronavirus negli Stati Uniti

Nelle ultime 24 ore, negli Stati Uniti, sono morte 1.568 persone per un totale di 78.746 vittime dall'inizio del epidemia di coronavirus. I casi di contagio nel Paese, che è il più colpito al mondo, hanno superato quota un milione e trecento mila. Il virologo Anthony Fauci, uno dei migliori al mondo e consigliere della Casa Bianca, si è intanto messo in auto quarantena dopo essere entrato in contatto con una persona positiva.

Trump vs Obama

Nelle scorse ore, l'ex presidente americano Barack Obama ha definito la risposta di Trump al virus come un totale caotico disastro. Non si è fatta attendere la risposta di Trump, scritta, come spesso accade, su Twitter. "Stiamo avendo grandi riconoscimenti - si legge - per come stiamo affrontando la pandemia da coronavirus, specialmente per il precoce divieto di ingresso di persone dalla Cina. Confrontatelo al disastro di Obama e del sonnolento Joe (in riferimento all'ex vicepresidente Biden ndr) con l'influenza suina H1N1. Scarso apprezzamento, cattivi sondaggi. Non avevano un'idea!".


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