Coronavirus, il ministro della Salute tranquillizza: "Niente paura"
24 febbraio 2020, ore 16:21 , agg. alle 17:51
Salgono a sei le vittime in Italia, volo italiano fermato a Mauritius, bus bloccato a Lione
Il ministro della Salute Roberto Speranza, facendo il punto sulla situazione coronavirus, ha affermato: “Tutto il sistema paese è totalmente al lavoro su questa vicenda”. Il messaggio è che “l’Italia è un grande paese, non bisogna avere paura e lo stiamo dimostrando con i fatti”. Inoltre ha dichiarato: “L’Italia è pronta, avevamo preparato un piano perché era evidente che quanto accaduto poteva accadere. Ora si tratta di attuare il piano predisposto. Credo che ci siano tutte le condizioni, con il nostro servizio sanitario efficiente, per affrontare al meglio l’emergenza“.
In Italia sei vittime, Regione Lombardia smentisce la settima
In Italia salgono a sei le vittime a causa del coronavirus. Era stato annunciato un’ulteriore decesso in Lombardia, smentito però successivamente. "In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia - spiega una nota della Regione stessa -, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso". La sesta vittima accertata, invece, è un 80enne di Castiglione d’Adda: giovedì scorso era stato portato dal 118 all'ospedale di Lodi per un infarto. Era stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto. Questo è il quinto decesso in Lombardia, dove i contagiati sono arrivati a 169. In Veneto, invece, i casi confermati sono saliti a 32: 24 sono di Vo’ Euganeo, 4 di Mirano e 4 a Venezia.
Quaranta passeggeri rientrano in Italia dopo essere atterrati alle Mauritius
Alcuni dei passeggeri di un volo Alitalia, proveniente da Roma, sono stati fermati dopo l’atterraggio questa mattina all'aeroporto di Mauritius. Le autorità locali, a causa della diffusione del virus, avrebbero detto che l’ingresso nel Paese è possibile solo se accettano un periodo di quarantena. L’alternativa è rientrare subito in Italia. Sui 300 passeggeri a bordo, non è stato permesso lo sbarco a quelli provenienti da Lombardia e Veneto. "In base a disposizioni delle autorità di Mauritius - ha dichiarato Alitalia -, lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Su richiesta degli stessi Alitalia ne sta predisponendo il rientro immediato, nonostante nessuno di loro abbia dichiarato sintomi di qualsivoglia malessere". L’arrivo degli italiani all’aeroporto di Fiumicino è previsto intorno all’una di notte.
Un bus proveniente dall'Italia bloccato a Lione
Inoltre, è stato fermato un bus proveniente dall’Italia settentrionale a Lione, nel sud della Francia. L'autista del pullman, proveniente da Milano è stato caricato in ambulanza e ricoverato in ospedale per effettuare le necessarie analisi dopo i sospetti di coronavirus. Inoltre, con lui, sarebbe stato ricoverato anche un passeggero, anche lui affetto da sintomi di influenza, anche se meno marcati rispetto a quelli dell'autista.