25 febbraio 2020, ore 18:33 , agg. alle 19:36
L’Organizzazione Mondiale della Sanità tranquillizza: “Su 100 persone, 80 guariscono”
Sono 322 le persone risultate positive al test del coronavirus. La regione più colpita è la Lombardia che ne conta attualmente 240. Ci sono, inoltre, 4 nuove vittime: un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, un uomo di 91 anni di San Fiorano, una donna di 83 anni di Codogno e una donna di 76 anni di Treviso ricoverata oggi in rianimazione per complicanze respiratorie.
Primo caso in Liguria
È arrivato un primo caso anche in Liguria. È una turista di 70 anni che risiedeva in un albergo ad Alassio, in provincia di Savona, dall’11 febbraio insieme ad una comitiva, e che era tornata da Castiglione d’Adda. La signora è stata trasferita all’Ospedale San Martino di Genova ed è in buone condizioni. Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria, durante la conferenza stampa sull’emergenza virale, ha voluto tranquillizzare i cittadini: “Manteniamo la calma, siamo preparati e affronteremo tutto come sempre”. “L'albergo è in isolamento e il personale che è stato in servizio nei giorni scorsi dovrà sottoporsi a isolamento volontario”, ha affermato. “Valuteremo ulteriori provvedimenti a seconda degli esiti della ricostruzione degli eventi”, ha poi continuato.
Italiani positivi in Spagna, Svizzera e Toscana
A Tenerife, oltre al medico italiano, è risultata positiva al test del coronavirus anche la moglie che si trova già nell’ospedale di Candelaria. Le autorità di Barcellona hanno, inoltre, confermato un altro caso: si tratta di una 36enne che risiede in Spagna, ma che era stata da poco in Lombardia.
Un ulteriore contagiato è stato confermato in Svizzera. È un uomo di 70 anni che vive nel cantone. Il 15 febbraio si era recato ad un incontro a Milano e due giorni dopo ha presentato i primi sintomi.
In Toscana, invece, adesso sono due i casi positivi. Il primo a Pescia, in provincia di Pistoia è un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno, dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. La seconda persona è, invece, l’imprenditore fiorentino di 63 anni, ricoverato in isolamento all’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri.
Le parole di Ricciardi
"Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini", ha voluto precisare Walter Ricciardi dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma. Ha, inoltre, spiegato il perché ribadendo i numeri di questa epidemia: "Su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, il 5% è gravissimo, di cui il 3% muore. Peraltro tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute". Ha, inoltre, affermato che in questa fase "le mascherine di protezione non servono alle persone sane".
Conte: “I cittadini devono stare tranquilli”
“Il sistema nazionale italiano è tra i più efficienti al mondo e la nostra politica sanitaria è tra le più rigorose”, ha rassicurato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Inoltre, per smorzare gli attriti della mattinata con le Regioni, ha voluto chiarire: “I cittadini italiani devono stare tranquilli. Siamo un’eccellenza ed i nostri protocolli sono efficienti, efficaci, ed adeguati per rispondere all’emergenza”.
Ai Paesi che stanno valutando limitazioni agli accessi dei nostri connazionali ha detto: “Non lo possiamo accettare. I nostri concittadini possono partire sicuri, per loro e per gli altri. Il nostro sistema sanitario nazionale è eccellente, lo diremo all’Organizzazione mondiale della sanità”.