Coronavirus, domani il rimpatrio degli italiani da Wuhan
29 gennaio 2020, ore 22:00
Sempre domani l'informativa del Ministro della Salute Speranza in Senato
Potrebbero trascorrere gli eventuali 14 giorni di 'controllo' sanitario in una struttura militare i circa 60 italiani che domani dovrebbero essere rimpatriati da Wuhan. Una scelta definitiva non è stata ancora fatta dal Ministero della Salute, ma questa al momento sembra l'ipotesi più accreditata, soprattutto per motivi logistici. Dalla Cina i cittadini italiani potranno partire solo dopo una visita medica che escluda problemi. In viaggio useranno la mascherina e in Italia saranno in isolamento gli uni dagli altri. 'Il governo è impegnato per dare il massimo supporto ai nostri connazionali in Cina', assicura su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E il ministro della Salute Roberto Speranza si esprime così: “La psicosi sul coronavirus cinese non è giustificata. C'è una situazione seria, che stiamo seguendo con la massima attenzione. Ma non bisogna diffondere allarmismi, la situazione è seria ma le istituzioni stanno lavorando per tenere più alta possibile la soglia di attenzione". Dalla Lega il leader Matteo Salvini ha chiesto l’intervento del governo in Parlamento. Una richiesta che è stata accolta con l'annuncio di un'informativa dello stesso ministro Speranza in Senato domani alle 12.