Coronavirus, primo caso a Roma e a Cagliari

Coronavirus, primo caso a Roma e a Cagliari

Coronavirus, primo caso a Roma e a Cagliari


02 marzo 2020, ore 12:33
agg. 28 marzo 2023, ore 17:31

In Lombardia risulta positivo al test l'assessore allo Sviluppo economico

Padre di uno studente è risultato positivo, chiude il liceo

A Roma è stato chiuso il liceo Pascal di Pomezia dopo che il papà di uno studente è risultato positivo al test del coronavirus. Si tratta del primo caso italiano nella Capitale. È un poliziotto che era in servizio presso il commissariato di Spinaceto, a sud di Roma. "I test eseguiti durante la notte presso l'istituto Spallanzani confermano la positività”, ha dichiarato l’assessore alla sanità e l’Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Sono stati informati il Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria", ha affermato. L'uomo, era in malattia dal 25 febbraio, aveva riscontrato dei forti sintomi influenzali, e con il sopraggiungere di una polmonite è stato portato al Policlinico Gemelli. Il Comune di Pomezia, intanto è al lavoro per attivare tutte le procedure del caso e, d’accordo con la dirigenza del liceo, ha deciso in via precauzionale di chiudere la scuola, raccomandando di evitare allarmismi.

Primo caso in Sardegna

Intanto si è registrato il primo caso in Sardegna, a Cagliari. Il paziente, che adesso è ricoverato in ospedale, è risultato positivo al coronavirus. La conferma della diagnosi avverrà dopo la verifica del tampone da parte dell'Istituto superiore di sanità. Sono stati attivati tempestivamente i protocolli nazionali e regionali per individuare e porre in sorveglianza attiva i familiari e tutte le persone che sono state in stretto contatto con il paziente attualmente ricoverato. "La situazione è sotto controllo e le strutture sanitarie regionali rimangono operative per fare fronte ad ogni evenienza. Ad oggi nessuna delle persone sottoposte a vigilanza è in una condizione tale da destare allarme", ha dichiarato la Regione Sardegna.

Nuovo caso in Lombardia

Intanto, in Lombardia, il governatore Attilio Fontana, che si trova in isolamento volontario, e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno annunciato che tra i nuovi contagi da coronavirus c’è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli. “Tutta la giunta si sottoporrà ai test di accertamento”, hanno dichiarato.

Inoltre, Giulio Gallera ha anche lanciato un appello agli over 65: “È vero che la patologia ha una grossa diffusione ma il 50% la supera senza accorgersene e il 40% non ha gravi problemi. Però c'è un 10%, che è quello che va in terapia intensiva, e sono quasi tutte persone che hanno più di 65 anni. Quindi invito gli anziani a uscire il meno possibile nelle prossime due/tre settimane”.

Riapre il Duomo di Milano

Ha riaperto ufficialmente il Duomo di Milano che ha attuato, però, diverse cautele dopo la limitazione disposta per il coronavirus. L’orario delle visite, infatti, è stato ridotto. Si può accedere dalle 9 alle 18, anziché dalle 8 alle 19, con l’ultimo ingresso alle 17. La salita, inoltre, è consentita solo a piedi e non in ascensore. ​