07 marzo 2020, ore 14:00 , agg. alle 14:20
Il segretario del Partito Democratico ha detto: "Sto bene, ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni"
“I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c'è da fare. Coraggio a tutti e a presto”. E’ l’annuncio, arrivato su Facebook, del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti.
I medici non positivi possono rientrare
Nel frattempo il Governo ha accolto la norma proposta ieri dal governatore Luca Zaia che consente ai medici posti in sorveglianza, ma non positivi al Covid-19, di rientrare al lavoro: lo rende noto la Regione Veneto, La norma sull'isolamento "non si applica agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali che vengono sottoposti a sorveglianza", aggiungendo che questi "sospendono l'attività nel caso di sintomatoloogia respiratoria o esito positivo al Covid-19". La nuova formulazione - spiega la Regione - consentirà nel solo Veneto di far rientrare negli ospedali quasi 700 operatori, bloccati a casa dalla precedente norma (Decreto 23 febbraio) sull'isolamento fiduciario.
La giustizia si ferma
Intanto anche la giustizia si ferma, con uno stop di due mesi e mezzo, il più lungo deciso finora dal governo. A stabilirlo, nelle ore scorse, è stato il decreto del ministro Alfonso Bonafede, con restrizioni a tribunali e procure in tutt'Italia.
Zone rosse, si attende la decisione
Cresce l’attesa nel Nord Italia perché tra oggi e domani il presidente del Consiglio potrebbe firmare un nuovo decreto contenente le indicazioni sulle nuove zone rosse. Una di queste potrebbe essere quella della Bergamasca, nella zona dei comuni dei Nembro e Alzano Lombardo. "Stiamo valutando una serie di misure da prendere in generale nella regione, come nelle altre zone a rischio", ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.