Cosa c’è dietro la lettera "Z", il simbolo dell’invasione russa in Ucraina
Cosa c’è dietro la lettera "Z", il simbolo dell’invasione russa in Ucraina
14 marzo 2022, ore 22:00
Diverse sono le ipotesi sull’origine del segno esposto sui carri armati russi.
Da quando hanno iniziato a circolare le prime immagini delle truppe russe in movimento per la guerra in Ucraina, non sono passati inosservati i simboli di una “Z” sui veicoli russi. Nell’alfabeto russo la lettera “Z” non esiste, ma in realtà è un “3”, il suono corrispondente alla “Z”. Le ipotesi sul significato del segno sono diverse e in parte potrebbero anche coesistere tra loro. Alcune suggeriscono che possa rendere i mezzi identificabili rispetto a quelli ucraini dello stesso modello per evitare il fuoco amico, soprattutto dall’alto. In alcuni post apparsi sui profili social delle forze armate russe, la lettera è enfatizzata come iniziale di frasi che richiamano “alla pace” o “per la verità”, a sostegno di una narrativa portata avanti da Vladimir Putin secondo cui l’invasione dell’Ucraina servirebbe a “denazificare” e “smilitarizzare” il Paese; altri sostengono che potrebbe indicare invece la parola “ovest”. Nella città di Kazan, nella Russia centrale, circa sessanta bambini malati terminali e il personale dell'ospedale che li accoglie sono stati fotografati fuori nella neve disposti a formare una gigantesca "Z" davanti al loro edificio. Ormai il simbolo della “Z” viene utilizzato come strumento dell’orgoglio russo e va oltre il significato originario della lettera.
La propaganda della “Z”
L’uso della “Z” è andato oltre i confini della guerra, diventando un simbolo distintivo di sostegno e propaganda per l’invasione russa dell’Ucraina. Si vede sui carri armati, sui muri delle città, sulle divise dei soldati e nel mondo dello sport. Qualche giorno fa, infatti, durante la Coppa del mondo di atletica di Doha , il ginnasta russo Ivan Kuliak, vincitore del bronzo nella finale alle parallele, si è presentato sul podio con una “Z” sul petto mentre si trovava accanto all’atleta ucraino Illia Kovtun, vincitore dell’oro. Per questo motivo Kuliak è oggetto di un procedimento disciplinare. Non solo: quattro squadre di bandy, variante dell’hockey su ghiaccio, poco prima dell’incontro si sono schierate formando la lettera “Z”. Lo sport si è reso quindi protagonista dell’ennesima testimonianza di sostegno del proprio Paese alla propaganda di guerra e di protesta per le sanzioni adottate dalle federazioni internazionali nei confronti degli atleti russi. Durante uno spettacolo al Teatro dell’opera di Donetsk le ballerine della Donbass Opera si sono schierate a formare la lettera “Z” mentre danzavano sulle musiche de “La Bayadere”. A documentare l’iniziativa è stata la stessa Donbass Opera, che ha postato le foto su Instagram.