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"Così è morto Diego Armando Maradona": mostrate in aula nel processo foto shock del campione argentino

"Così è morto Diego Armando Maradona": mostrate in aula nel processo foto shock del campione argentino

"Così è morto Diego Armando Maradona": mostrate in aula nel processo foto shock del campione argentino   Photo Credit: @libernordeste via X


12 marzo 2025, ore 13:30

Il pm Patricio Ferrari ha fatto vedere in pubblico l'immagine, sconvolgente, del cadavere dell'ex calciatore con l'addome deformato. In lacrime le figlie Dalma e Giannina

Prima di entrare in aula, a Buenos Aires, nel tribunale di San Isidro, per il processo per la morte di Diego Armando Maradona, centinaia di persone, ieri, hanno cercato di attaccare l'equipe medica che ha curato l'ex campione argentino. "Assassini, assassini": questa l'accusa gridata agli imputati. In aula il pm Patricio Ferrari ha mostrato la foto del cadavere di Maradona, con l'addome deformato. "Guardate, così è morto Maradona", ha affermato Ferrari. "Chiunque tra gli imputati affermi che non aveva compreso quello che stava succedendo a Diego sta chiaramente mentendo. Le sue condizioni erano evidenti", ha aggiunto il magistrato.


In lacrime le figlie di Maradona

Alla vista della foto sconvolgente del padre morto le figlie, Dalma e Giannina, sono scoppiate in lacrime, poi consolate dall'altra  sorella Jana. La drammatica scena, diventata purtroppo virale, che ha fatto il giro del mondo, tra le altre cose, è andata in onda nella diretta streaming del processo trasmessa dalla Corte Suprema della provincia di Buenos Aires. Il processo vede come imputati, con l'accusa di omicidio semplice, con dolo eventuale, l'intero staff medico che aveva in cura il campione argentino nei suoi ultimi giorni di vita. In tutto otto persone, tra medici e infermieri, tra cui figura il medico curante, il neurochirurgo Leopolodo Luque. L'ex moglie di Maradona, Veronica Ojeda, ha avvicinato uno degli accusati, la psichiatra Agustina Cosachov, rivolgendole, in lacrime, una serie di insulti.


Giustizia per la morte di Maradona

Prima del processo una delle figlie di Maradona, Dalma Nerea, in un'intervista televisiva in cui aveva ribadito l'ipotesi di un complotto di una cerchia di potere che voleva la morte del padre, ha chiesto giustizia. "Vogliamo che queste persone dicano chi li ha assunti, chi ha pagato i loro stipendi, chi ha gestito la casa", ha detto la donna. Nel suo discorso introduttivo, invece, il pm ha affermato che "a conclusione di un anno di indagini è stata costruita un'imputazione solida e senza incongruenze, basata su prove". Secondo Ferrari ci sono solide evidenze che gli imputati siano responsabili di aver provocato la morte di Maradona, nel corso del ricovero domiciliare, durato dall'11 al 25 novembre del 2020, in quello che viene definito "la casa degli orrori". Il magistrato ha concluso il proprio intervento affermando che "la famiglia e il popolo argentino meritano giustizia". Diego Armando Maradona, lo ricordiamo, è morto il 25 novembre 2020, a 60 anni, per una crisi cardio-respiratoria, mentre era nella sua casa del Tigre, zona che si trova alla periferia nord di Buenos Aires, dove l'ex campione argentino era in convalescenza dopo un intervento chirurgico per un ematoma alla testa.


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