Costiera divisa in due, frana ad Amalfi, tanta paura, ma nessuna vittima, tratte in salvo tre famiglie

Costiera divisa in due, frana ad Amalfi, tanta paura, ma nessuna vittima, tratte in salvo tre famiglie

Costiera divisa in due, frana ad Amalfi, tanta paura, ma nessuna vittima, tratte in salvo tre famiglie


02 febbraio 2021, ore 19:59 , agg. alle 10:25

Lo stesso tratto , due anni fa, fu interessato da lavori di consolidamento, ma Amalfi soffre ancora, la viabilità locale ne risente, le interruzioni potrebbero durare mesi

La Divina, così viene chiamata Amalfi e la costa intorno, ancora alle prese con il dissesto idrogeologico. Due anni addietro, sempre in quel tratto, furono compiuti lavori di consolidamento , sui quali ora è polemica. Il territorio, patrimonio dell’Unesco, è bellissimo, ma anche instabile. Alle 9.30 di martedì, ha ceduto un costone del rione San Biagio nel comune di Amalfi (Salerno): impregnato dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni e' precipitato nel giorno in cui era spuntato il primo sole primaverile. Un boato, poi una valanga di fango e roccia si è riversata sulla statale 163 Amalfitana, provocando il crollo di meta' carreggiata della principale strada di collegamento della Costiera Amalfitana, senza fortunatamente provocare vittime per fortuna senza fare vittime.

Salvate tre famiglie dai vigili del fuoco

I detriti hanno proseguito la loro corsa arrivando sul sottostante lungomare dei Cavalieri e finendo per travolgere strutture e vetture che si trovavano in quell'area. Si è temuto il peggio, poi è stato chiaro che la frana non nascondeva persone. I vigili del fuoco, poco dopo l’accaduto hanno compiuto, in elicottero, un salvataggio di tre famiglie, rimaste bloccate in una casa limitrofa al costone roccioso sbriciolato. Sono state accolte in una struttura alberghiera di Amalfi.

La costiera sarà interrotta per molti mesi

Uomini e mezzi di Anas e vigili del fuoco hanno lavorato per liberare l'imbocco della galleria 'Matteo Camera' e valutare come procedere. Insieme a loro uomini della Protezione Civile della Campania. Gli interventi richiedono ancora molte ore. Soltanto al termine di queste attività, si potrà programmare i lavori urgenti, verificare i danni subiti e stabilire il necessario per il ripristino del piano viabile. Prima, però, bisognerà mettere in sicurezza il costone. Il rischio, quasi una certezza, dunque, è che la Costiera Amalfitana resti spezzata in due per diversi mesi. All’opera verranno interessati soggetti privato e gli enti competenti del territorio. Al momento i veicoli provenienti da Positano e diretti ad Amalfi vengono deviati sulla ex 366 Agerolina (Valico di Chiunzi), e i veicoli provenienti da Vietri sul Mare o da Maiori in direzione Amalfi vengono indirizzati sulla viabilità provinciale ex 373 di Ravello. Gli spostamenti degli studenti dovrebbero svolgersi via mare, come è accaduto subito dopo il crollo.


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