Costruire ponti, fra Stati e popoli, il sogno concreto di Papa Francesco

"Costruire ponti, fra Stati e popoli", il sogno concreto di Papa Francesco

"Costruire ponti, fra Stati e popoli", il sogno concreto di Papa Francesco


Don Dario Viganò spiega a Rtl 102.5 perchè il Segretario di Stato Usa ha ringraziato calorosamente il Pontefice, per il lavoro a Cuba

Non è stato certo un caso, se il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ha voluto ringraziare pubblicamente e con enfasi Papa Francesco.

Se Usa e Cuba, oggi, possono pensare a un futuro finalmente diverso, non lo devono solo alla volontà di Barack Obama, deciso a lasciare un segno nella Storia, ma anche all'impegno di Papa Bergoglio. Per il Pontefice, l'unica cosa impossibile è rinunciare a far dialogare i popoli.

"Tutte le separazioni possono trasformarsi in ponti". Sono le parole di Papa Francesco, riportate questa mattina, a Rtl 102.5, da Monsignor Dario Viganò, Direttore del Centro Televisivo Vaticano, nella sua rubrica settimanale del lunedì mattina, 'Buongiorno, sono Francesco'. Ancora più importanti e concrete, parlando della storica riapertura dell'ambasciata degli Usa a Cuba. Un risultato, per cui è arrivato il 'grazie' al Pontefice del Segretario di Stato americano, John Kerry.

"C'è stata una grande tessitura della tela, da parte della Segreteria di Stato  vaticana - sottolinea Monsignor Viganò - un lavoro straordinario del Cardinale dell'Avana. Un grande impegno della diplomazia vaticana, favorito da una circostanza che spesso sfugge: la diplomazia della Santa Sede è, in fondo, quella che ha meno interessi diretti da difendere. Piuttosto, ha tutto l'interesse a far parlare gli Stati, anche quelli che non hanno rapporti diplomatici, come nel caso di Stati Uniti e Cuba da decenni". "La miglior guerra è quella che non si fa - continua - e questo Pontificato va nella direzione della costruzione di un mondo nuovo, abitato dalla speranza!".

Ricordando, poi, il prossimo viaggio apostolico di Papa Francesco, in programma a settembre, proprio negli Usa e a Cuba, Monsignor Dario Viganò ha dichiarato a Rtl 102.5: "E' molto significativo che il viaggio del Papa non vada dagli Usa a Cuba, ma da Cuba agli Stati Uniti. E' un segno importante - sottolinea il Direttore del Centro Televisivo Vaticano - rispetto alla necessità di far continuare quel processo, avviato dalla riapertura dei rapporti diplomatici, ma atteso da prove durissime, come la cancellazione dell'embargo, la questione della base di Guantanamo, un'apertura ai viaggi fra i due Paesi, che non determini un'invasione".

"Sarà  un viaggio particolarmente  importante, quello di Papa Francesco a settembre. Il Pontefice potrà aiutare, perché non ci sia un assorbimento di Cuba, negli Usa. Piuttosto, perché Cuba possa esprimere la propria cultura e autonomia, rispetto agli Stati Uniti stessi". "Siamo in un momento molto importante e significativo - ammonisce Monsignor Viganò - ma siamo all'inizio di un processo ed è importante che non ci si fermi o, peggio, si torni indietro".

Monsignor Viganò conclude: "E' Importante ricordare che, per arrivare al risultato di oggi, i politici hanno anche potuto contare sul lavoro di anni della Chiesa a Cuba. Una presenza, che ha preparato il terreno. I politici, del resto, sono tali anche perché sanno intercettare i sentimenti delle popolazioni. Quello che ha fatto la Chiesa, nella società cubana, è stato certamente preparatorio e importante, per quei miracoli che ritenevamo impossibili".


Argomenti

Bergoglio
Castro
Cuba
Diplomazia
Embargo
Guantanamo
Guerra Fredda
Kerry
Obama
Papa
Papa Francesco
Usa
Usa Cuba
Vaticano

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Alzheimer, un team di italiani ha scoperto un nuovo gene che causa la malattia

    Alzheimer, un team di italiani ha scoperto un nuovo gene che causa la malattia

  • Serie A, Bologna-Monza 3-1, Juventus-Milan 2-0, Atalanta-Napoli 2-3

    Serie A, Bologna-Monza 3-1, Juventus-Milan 2-0, Atalanta-Napoli 2-3

  • Coez a RTL 102.5: “Questo brano è stato come rimettere i piedi a terra dopo “Volare”, il mio precedente album”

    Coez a RTL 102.5: “Questo brano è stato come rimettere i piedi a terra dopo “Volare”, il mio precedente album”

  • Incidente a Cuba per un minibus di turisti italiani. Morta la guida del gruppo

    Incidente a Cuba per un minibus di turisti italiani. Morta la guida del gruppo

  • Ragazzo precipita nel vano ascensore di una famosa clinica di Roma. Trasportato d’urgenza in ospedale.

    Ragazzo precipita nel vano ascensore di una famosa clinica di Roma. Trasportato d’urgenza in ospedale.

  • RTL 102.5 è radio partner del Giro d’Italia 2025

    RTL 102.5 è radio partner del Giro d’Italia 2025

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in alta rotazione “Una tipa come me” di Anna, “CHIHIRO” di Billie Eilish, “Mal di te” di Coez e “Location” di Zerb, Ty Dolla $ign (feat. Wiz Khalifa)

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in alta rotazione “Una tipa come me” di Anna, “CHIHIRO” di Billie Eilish, “Mal di te” di Coez e “Location” di Zerb, Ty Dolla $ign (feat. Wiz Khalifa)

  • Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli sono diventati genitori! Diffuso il primo scatto della nuova famiglia

    Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli sono diventati genitori! Diffuso il primo scatto della nuova famiglia

  • Giorgio Locatelli a RTL 102.5: “Siamo al giro di boa e questa sera affronteremo molte tematiche. Il motto è sempre “tutto può succedere”

    Giorgio Locatelli a RTL 102.5: “Siamo al giro di boa e questa sera affronteremo molte tematiche. Il motto è sempre “tutto può succedere”

  • Il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Gli immigrati non si integrano bene a Milano, ma sulle violenze non si può attribuire tutto all’immigrazione, la destra soffia sul fuoco”

    Il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Gli immigrati non si integrano bene a Milano, ma sulle violenze non si può attribuire tutto all’immigrazione, la destra soffia sul fuoco”