Covid-19, Bolsonaro nega i morti e ironizza sulla malattia mentre in Brasile aumenta il contagio

Covid-19, Bolsonaro nega i morti e ironizza sulla malattia mentre in Brasile aumenta il contagio

Covid-19, Bolsonaro nega i morti e ironizza sulla malattia mentre in Brasile aumenta il contagio


09 maggio 2020, ore 19:00 , agg. alle 10:08

Il presidente brasiliano continua a negare la gravità della pandemia e anzi fa ironia con battute sulle grigliate mentre il contagio è fuori controllo.

Bolsonaro ride e scherza sul coronavirus

Il Brasile continua a contare morti causati dal coronavirus, eppure, il presidente Jair Bolsonaro sembra non accorgersene. Il leader brasiliano si ostina ad apparire in pubblico senza mascherina. Non solo. Scherza sulla pandemia, con battute dal grande effetto mediatico, in grado di fare in pochi minuti il giro del mondo. “Ho invitato 1300 persone ma se saranno di più le farò entrare. Faremo una grigliata per tremila persone, più o meno” ha dichiarato lo statista, ironizzando sul distanziamento sociale, dopo essere stato attaccato dai media per una precedente boutade sull’organizzazione di una grigliata per una trentina di amici. Grigliata prevista nel palazzo nel palazzo dell’Alvorada, residenza ufficiale del Capo di Stato a Brasilia, poi cancellata. Bolsonaro, presidente dal pugno di ferro, non arretra davanti a Covid-19, anzi, alza continuamente il tiro. In una occasione pubblica, dopo aver ribadito l’inutilità del lock down, ha affermato che i veri uomini non vengono contagiati.

Record di morti in Brasile mentre il presidente si fa beffe della pandemia

In base ai dati diffusi dal ministero della Salute, nel paese sudamericano si sono registrati 751 morti in 24 ore, la cifra più alta dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Il totale delle vittime ha toccato quota 9.897. I nuovi contagi sono 10.222, per un totale di 145.328. Tra i focolai nel mondo dove il contagio corre più forte vi è, dunque, proprio il Brasile. La sfida richiede un impegno continuo, da parte di tutta la società. Secondo un rapporto dell’Imperial College di Londra, la situazione in Brasile non è ancora sotto controllo e i contagi continueranno a crescere, al contrario di quanto sta avvenendo in Europa e in Asia.

Il presidente del Brasile minaccia la lotta al coronavirus

La rivista scienfifica “Lancet” ha attaccato l’approccio negazionista di Bolsonaro. In un editoriale, pubblicato dal settimanale inglese, si sostiene che il leader di estrema destra rappresenti la più grande minaccia alla lotta contro il coronavirus, perché gli inviti alla popolazione a tornare alla normalità, accompagnati da battute e dichiarazioni ad effetto, generano confusione. Inoltre, non vi è contraddittorio. Il ministro della Salute, Luiz Henrique Mandetta, è stato costretto alle dimissioni perché chiedeva misure più dure nella lotta a Covid-19. E al suo posto ora vi è un oncologo, fedele al presidente. La posizione anti-covid di Bolsonaro viene comunque osteggiata dai governatori locali, in particolare il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha esteso le misure restrittive in atto fino al 31 maggio.

Dai roghi al coronavirus, la presidenza di Bolsonaro

Jair Bolsonaro, 65 anni, presidente del Brasile dal primo gennaio 2019, è noto per la durezza delle sue prese di posizione. Mentre l’Amazzonia stava bruciando, riuscì a dare la colpa alle organizzazioni ambientaliste, scatenando l’indignazione del mondo intero. Il Brasile che ha già conosciuto la piaga della deforestazione, si trova ora ad affrontare la pandemia con un presidente di estrema destra, nostalgico della dittatura militare, conosciuto per le sue idee omofobe, razziste e sessiste, espresse ripetutamente nella campagna elettorale che lo ha portato alla guida del Paese. 


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