Covid-19, da oggi il lockdown in Austria; la Svezia, che puntava solo sull'immunità di gregge cambia strategia

Covid-19, da oggi il lockdown in Austria; la Svezia, che puntava solo sull'immunità di gregge cambia strategia

Covid-19, da oggi il lockdown in Austria; la Svezia, che puntava solo sull'immunità di gregge cambia strategia


17 novembre 2020, ore 08:00 , agg. alle 10:07

La Francia, secondo le autorità sanitarie, ha raggiunto ieri il picco dei contagi, in Germania Angela Merkel ha disposto già la creazione dei centri per le vaccinazioni

L’Europa, sotto pressione per la nuova ondata di contagi, si conforta con le notizie sui vaccini, e comincia ad avvertire i primi segnali di diminuzione dei casi da Coronavirus. Ora anche l’Austria , e persino la Svezia, cercano di correre ai ripari. Probabilmente le nuove strette, in qualche caso già in atto da più di un mese, stanno avendo effetto. Le autorità sanitarie francesi hanno comunicato che il picco è stato raggiunto e che il controllo della pandemia è stato ripreso. In Germania la cancelliera Angela Merkel, valuta ancora non sufficiente il calo dei contagiati, per lei siamo solo ad una fase di stabilizzazione, che non esclude nuovi interventi. Pure la Gran Bretagna, nonostante sia di fronte al record di oltre 52.000 vittime si ritiene avviata verso l'uscita dal tunnel. Il primo ministro Boris Johnson, è nuovamente in isolamento per un contatto con un deputato positivo, secondo lui c’è "un sistema di test e tracciamenti che sta funzionando". Un calo dei contagi viene segnalato anche dalla Spagna.

L’Austria entra di nuovo in lock down totale

“Non incontrate nessuno, ogni incontro è uno di troppo”, ha detto il cancelliere federale austriaco , Sebastian Kurz alla popolazione. “Nessuno di noi vuole un nuovo lockdown, ma è l’unico mezzo che funziona, come abbiamo visto in primavera. Vogliamo salvare il Natale. Più rigido sarà il lockdown, meglio funzionerà e prima potremo tornare a una vita almeno in parte normale”. Un segnale chiaro, una chiusura che però è stata preceduta da assembramenti, causati da sconti del 50% praticati da una nota catena di store che vende scarpe. Le lunghe file verso i negozi hanno provocato feroci polemiche, che non si sono esaurite con le scuse dell’azienda. Il lock down duro durerà, nelle intenzioni, sino al 6 di dicembre.

La Svezia, dopo aver vietato la vendita di alcoolici passate  le 22, mette limiti agli assembramenti

La strategia adottata sin qui dalla Svezia, cambia significativamente. Il governo ha deciso di vietare incontri di piu' di otto persone nei luoghi pubblici. In precedenza c’erano limiti che non erano limiti, fissati tra le 50 e le 300 persone, a seconda delle situazioni. La misura entrerà in vigore dal 24 novembre il primo ministro svedese Stefan Lofven in una conferenza stampa, ammettendo che si tratta di una misura "senza precedenti" e "intrusiva" nelle vite private, ma "necessaria" per rallentare la curva dei contagi. "Non andate in palestra, non andate in biblioteca, non fate cene, non andate a feste, annullate!", ha aggiunto Lofven.La Svezia, nel nome della difesa dell’economia, e per giungere la presunta immunità di gregge non aveva preso misure di lockdown, neppure imposto l'obbligo della mascherina, ne' chiusure di attivita' commerciali. C’erano solo generiche raccomandazioni a limitare i contatti, e la ricerca continua dell’utilizzo del lavoro a distanza. Secondo recenti statistiche l’apertura di tutte le attività non ha giovato nemmeno al Pil, risultato più basso in Svezia, rispetto a paesi vicini, come la Finlandia, che hanno fatto registrare numeri più alti, nonostante l’applicazione del lock down.

In Francia raggiunto il picco, ma il virus non è affatto battuto

 "Il virus non e' affatto battuto", ha sottolineato il ministro francese della Sanita' Olivier Veran annunciando però che le èiù recenti stime portano a "credere che abbiamo superato il picco dell'epidemia". "Abbiamo ripreso il controllo sulla pandemia. Grazie al lockdown, come nel mese di marzo, il virus comincia a circolare meno da 10 giorni consecutivi", ha spiegato, aggiungendo che "Il numero di ingressi nei reparti di cure intensive o in rianimazione ha toccato il livello piu' basso da 3 settimane.

La Germania prepara già i centri per le vaccinazioni


La cancelliera Angela Merkel, descrivendo la situazione nel paese, ha annunciato che 60 centri vaccinali saranno approntati entro il 15 di dicembre, in attesa del siero. "I numeri del Covid-19 si stanno stabilizzando. Ma troppo lentamente". Lo ha detto durante una riunione con i Lander. Per ora nessuna decisione su nuove strette. In televisione lo spot 'eroi sul divano', la campagna che premia gli anziani per il valore dimostrato restando a casa sul sofa', viene proposto ossessivamente.


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