Covid, Iss, più casi sanitari e bimbi, lo Spallanzani, 5 giorni d'isolamento per sintomi lievi del virus
13 novembre 2022, ore 08:00
Gli ultimi dati sul Covid evidenziano più casi tra i sanitari e i bambini, mentre in ottica revisione dell’isolamento dei positivi, l’Istituto Spallanzani parla di fase di responsabilità
Cinque giorni di isolamento per chi è positivo ma asintomatico e per chi ha sintomi lievi e se non insorge la febbre. Per tutti resta l’accortezza di utilizzare la mascherina se non ci si è negativizzati nei giorni successivi. È il parere che l'Istituto Spallanzani ha inviato al Ministero della Sanità per le nuove regole sull'isolamento per i positivi al Covid. Il tutto mentre l’ultimo report dell'Istituto superiore di sanità mette in evidenza l’aumento dei casi tra sanitari e bambini.
Solo raccomandazioni
L’Istituto Spallanzani tiene a precisare che quelle inviate al Ministero della Salute sono solo raccomandazioni e non imposizioni, perché per l’istituto romano è arrivato il momento della responsabilità. “Il Covid è meno patogeno, e la fase di responsabilizzazione dei cittadini non degli obblighi: non possiamo più non volgere lo sguardo oltre il nostro cortile per una politica di sanità pubblica che sia in grado di proteggere sicuramente le popolazioni locali, ma con lo sguardo sempre più attento alla diffusione mondiale delle pandemie odierne e future”, ha dichiarato il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia. L'Istituto sottolinea anche che come “in diversi Paesi è stato ridotto drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive. Noi riteniamo che per gli asintomatici l'isolamento possa durare 5 giorni dalla positività, senza bisogno di un ulteriore test negativo. Per quanto riguarda chi ha sintomi lievi, riteniamo che l'isolamento si possa interrompere a 5 cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, se senza febbre da 24 ore”. E comunque è sempre raccomandata la prudenza soprattutto in un momento in cui ci può essere sovrapposizione tra Covid e l'influenza stagionale. L’Istituto sottolinea come “sarebbe opportuno nei cinque giorni successivi, se non si ha un test negativo, usare una mascherina, in caso di contatto con persone fragili. La comunità scientifica ritiene oggi gli auto test strumento accurato e idoneo a documentare la fine del contagio”. Proposte che il direttore dello Spallanzani Vaia definisce “di buon senso ed equilibrate”.
Iss, aumento casi tra sanitari e bambini
Gli ultimi dati disponibili sul Covid in Italia mettono in evidenza come scenda l'incidenza dei casi per tutte le fasce d'età ma è che risulta in aumento rispetto alla settimana precedente la percentuale di casi tra gli operatori sanitari (2,6%, contro il 2,3%) così come risulta in aumento la percentuale di nuovi casi tra la popolazione di età scolare (8,4% contro 8,1%). Nell'ultima settimana, il 17% dei casi di questa fascia è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 33% nella fascia d'età 5-11 anni, il 50% nella fascia 12-19 anni. Gli over 80 hanno invece un tasso di ricovero di 4 volte quello dei vaccinati con booster, 7 volte quello dei vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni, 4 volte quello dei vaccinati con quarta dose da più di 120 giorni. Raggiunge la punta del 92% l'efficacia del vaccino proprio nella fascia degli over 80 che ha avuto la quarta dose entro 120 giorni.