Covid: l'Agenzia Europea per i medicinali impegnata nella realizzazione di un vaccino spray
Covid: l'Agenzia Europea per i medicinali impegnata nella realizzazione di un vaccino spray
24 novembre 2022, ore 18:00
Nelle ultime settimane nessun aumento significativo delle infezioni da coronavirus in Europa. Conferenza stampa di Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Ema
L'Agenzia europea per i medicinali è impegnata nella nuova formulazione di un vaccino spray contro il coronavirus. L’Ema, infatti, sta lavorando ai vaccini anti-Covid mucosali, vale a dire che possono essere somministrati per naso e bocca o per inalazione. Tale categoria di farmaci potrebbe aumentare la capacità del vaccino di prevenire l'infezione e incrementare la possibilità di bloccare la trasmissione tra le persone. La notizia è stata diffusa questa mattina da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'ente regolatorio europeo.
Covid, il punto sui contagi in vista dell’inverno
"Nelle ultime settimane non stiamo vedendo aumenti significativi nei tassi di casi Covid all’interno dell’Unione Europea. E' il risultato dell'elevata immunità ottenuta nella popolazione dopo vaccinazione e infezione naturale. Tuttavia, questo quadro potrebbe cambiare rapidamente addentrandoci nei mesi invernali. Questo virus sta mantenendo un ritmo veloce nella sua evoluzione e sottovarianti di Omicron sono in aumento”. Così oggi, durante una conferenza stampa, Marco Cavaleri. "Ci aspettiamo di vedere più vaccini tagliati su misura per migliorare la risposta immunitaria contro le varianti emergenti di Covid", ha aggiunto nel corso del briefing odierno il responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco.
I dati aggiornati sui vaccini in Europa
Cosa sta accadendo nel Vecchio Continente? I dati degli ultimi mesi sui richiami del vaccino anti-Covid sono piuttosto deludenti, con una media europea di rivaccinazioni nelle persone più a rischio del 29%. Queste le considerazioni dell’Ema. “E’ preoccupante che coloro che sono più a rischio di ricovero o di Covid grave non siano adeguatamente protetti. Un maggiore sforzo per aumentare i tassi di rivaccinazione delle persone vulnerabili come anziani e immunocompromessi è fondamentale per contenere un aumento di ricoveri nelle prossime settimane e mesi", ha detto Marco Cavaleri. Appello del responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco. "Il rischio di Covid grave aumenta esponenzialmente con un'età superiore ai 60 anni. Più sei anziano, più sei a rischio e i vaccini possono salvarti la vita", ha sottolineato Cavaleri nel messaggio lanciato durante un incontro con la stampa.