15 aprile 2022, ore 19:00
Una sola regione, in questa settimana, ha superato il valore medio nazionale di 717 con un'incidenza pari a 1014,6, quella più bassa, invece, è in Valle d'Aosta a 469,8
Manca poco alla Pasqua e Pasquetta del 2022 che, in Lombardia, come nel resto del Paese, sarà segnata dalle regole Covid, seppur più blande. Nonostante la fine dello stato d'emergenza, lo scorso 31 marzo, non siamo ancora al termine della pandemia. "L'utilizzo delle mascherine", per proteggersi e proteggere da Covid-19, "è e resta essenziale", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. E se a fine aprile scadrà l'obbligo di indossarle al chiuso, la decisione su un'eventuale proroga verrà presa dopo Pasqua in base alla curva epidemiologica.
Tasso di occupazione di intensive e ordinarie
Il tasso di occupazione nelle terapie intensive, in Italia, è sceso questa settimana al 4,2%, rispetto al 4,7% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione delle aree mediche, è salito invece al 15,6% rispetto al 15,5% di sette giorni fa. Lo ha evidenziato il consueto monitoraggio settimanale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal Ministero della Salute sull'andamento del Covid-19 nel nostro Paese.
Incidenza e indice Rt
Tra i dati segnalati dal monitoraggio, quello che riguarda l'indice di trasmissibilità Rt che questa settimana è risultato in discesa, pari a 1 rispetto al valore di 1,15 della settimana scorsa. In calo anche l'incidenza dei casi di Covid-19 ogni 100mila abitanti, visto che si è passati dai 776 ai 717 degli ultimi sette giorni. Una sola regione, l'Abruzzo, questa settimana ha superato il valore di incidenza di 1000 casi di Covid-19 per 100mila abitanti rispetto al valore medio nazionale di 717: l'incidenza è risultata, infatti, pari a 1014,6. Le incidenze più elevate, dopo l'Abruzzo, si sono registrate in Umbria (920,2) e Veneto (896,4). L'incidenza più bassa è stata rilevata, invece, in Valle d'Aosta, pari a 469,8.
Il nuovo bollettino sul Coronavirus
Sono 61.555 i nuovi casi di Covid, nelle ultime 24 ore, contro i 64.951 di ieri e, soprattutto, in leggera discesa rispetto ai 66.535 casi di venerdì scorso. I tamponi processati sono stati 397.482 (ieri 438.375) con un tasso di positività che sale dal 14,8% al 15,5%. I decessi sono 133 (ieri 149): le vittime totali dall'inizio dell'epidemia salgono così a 161.469. Ancora in calo i ricoveri: le terapie intensive sono una in meno (ieri -29), con 49 ingressi del giorno, e scendono a 419 totali, mentre i ricoveri ordinari sono 95 in meno (ieri -91), tornando sotto quota diecimila a 9.980 in tutto.
I dati su positivi, guariti e regioni
I casi totali, dall'inizio della pandemia, sono saliti a 15.595.302. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono stati 70.895 (ieri 65.664) per complessivi 14.214.909. Gli attualmente positivi scendono ancora, 8.738 in meno (ieri -196), 1.218.924 in tutto. Di questi, 1.208.525 sono in isolamento domiciliare. La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 8.098 contagi, seguita dal Lazio (+6.947), Campania (+6.679), Veneto (+6.325) ed Emilia Romagna (+4.748)