10 luglio 2023, ore 11:15
Associazione mafiosa, estorsioni, traffico di droga: 18 gli arresti a Palermo, altrettanti a Castellammare di Stabia, 5 nel quartiere San Basilio a Roma
IL RICCO MANDAMENTO DI PALERMO
"Hanno una città nelle mani", dicevano intercettati alcuni uomini d’onore, riferendosi ai vertici del clan di Resuttana, uno dei mandamenti più ricchi di Palermo. Ed è proprio nei confronti di boss e gregari del clan che gli inquirenti hanno messo a segno 18 misure cautelari. 16 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, detenzione illegale di armi e violazione dell'obbligo della sorveglianza speciale. Un'indagine imponente, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Marzia Sabella.TAXI DELLA DROGA A SAN BASILIO
Ma non è l’unico colpo di queste ore contro la criminalità. Nel quartiere San Basilio a Roma, questa mattina sono state fermate 5 persone per spaccio. Secondo l’accusa, agivano in maniera sistematica, aggiornando i clienti con vere e proprie promozioni sui social e consegnando le dosi a domicilio, anche utilizzando il taxi di uno di loro. Sequestrate migliaia di dosi di cocaina. Un giro d’affari, secondo gli investigatori, da un milione e mezzo di euro all’anno.ESTORSIONI A CASTELLAMMARE DI STABIA
Carabinieri in azione anche a Castellammare di Stabia, dove sono state arrestate 18 persone presunte affiliate del clan Cesarano. Tra i reati contestati, spicca l'accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Ma soprattutto l'estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa ai danni di imprenditori e negozianti dell'area stabiese.Argomenti
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