IL RICCO MANDAMENTO DI PALERMO
"Hanno una città nelle mani", dicevano intercettati alcuni uomini d’onore, riferendosi ai vertici del clan di Resuttana, uno dei mandamenti più ricchi di Palermo. Ed è proprio nei confronti di boss e gregari del clan che gli inquirenti hanno messo a segno 18 misure cautelari. 16 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, detenzione illegale di armi e violazione dell'obbligo della sorveglianza speciale. Un'indagine imponente, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Marzia Sabella.
TAXI DELLA DROGA A SAN BASILIO
Ma non è l’unico colpo di queste ore contro la criminalità. Nel quartiere San Basilio a Roma, questa mattina sono state fermate 5 persone per spaccio. Secondo l’accusa, agivano in maniera sistematica, aggiornando i clienti con vere e proprie promozioni sui social e consegnando le dosi a domicilio, anche utilizzando il taxi di uno di loro. Sequestrate migliaia di dosi di cocaina. Un giro d’affari, secondo gli investigatori, da un milione e mezzo di euro all’anno.
ESTORSIONI A CASTELLAMMARE DI STABIA
Carabinieri in azione anche a Castellammare di Stabia, dove sono state arrestate 18 persone presunte affiliate del clan Cesarano. Tra i reati contestati, spicca l'accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Ma soprattutto l'estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa ai danni di imprenditori e negozianti dell'area stabiese.