22 ottobre 2018, ore 12:29 , agg. alle 12:51
In crescita anche incendi e reati legati agli stupefacenti. Napoli capitale delle rapine, Rimini dei furti, Milano dei delitti denunciati
Milano è al primo posto per numero di reati denunciati nel 2017, oltre 7.200 ogni 100mila abitanti. È quanto emerge dall'Indice di criminalità, l'elaborazione del Sole 24 Ore sui dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno, pubblicata oggi. Al secondo posto, Rimini con 6.951 denunce, seguita da Bologna con 6.367, Firenze (5.7009, Torino (5.649) e Prato (5.348). Fanalino di coda Oristano con 1.611 denunce. In generale gli omicidi in Italia registrano infatti un calo dell'8%, insieme alle rapine che scendono del 7%, ai furti che calano del 6% e alle estorsioni che diminuiscono dell'11%. Aumentano del 15% le violenze sessuali e del 29% gli incendi. Crescono anche i reati legati agli stupefacenti (+10%), alle truffe e frodi informatiche (+8%) e riciclaggio e impiego di denaro (+8%). In particolare, Rimini è in testa per i furti, mentre Trieste vince la classifica delle truffe e frodi informatiche e delle violenze sessuali;ad Asti il primato per le estorsioni, a Prato per il riciclaggio. In cima alla classifica per i reati legati agli stupefacenti è Cagliari, mentre Cosenza è in testa per gli incendi. Vibo Valentia è la capitale per gli omicidi, Napoli quella delle rapine, seguita da Milano e Rimini.