Crisi, il presidente Mattarella alla fine sceglie il mandato esplorativo al presidente della Camera Fico

Crisi, il presidente Mattarella alla fine sceglie il mandato esplorativo al presidente della Camera Fico

Crisi, il presidente Mattarella alla fine sceglie il mandato esplorativo al presidente della Camera Fico


29 gennaio 2021, ore 20:20
agg. 01 febbraio 2021, ore 12:01

Possibile conferma della maggioranza attuale, ma il M5S è diviso su Renzi

L'equivalenza delle spinte e delle controspinte per la formazione di un governo o per lo scioglimento delle Camere, ha determinato la scelta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di conferire un mandato esplorativo per un definitivo confronto flash fra leader e partiti nell'estremo tentativo di ricomporre la frattura all'interno della instabile maggioranza uscente. E la scelta è caduta su Roberto Fico. Oltre al ruolo di Presidente della Camera, Fico è uno dei leader più apprezzati all'interno del magmatico Movimento 5 Stelle.

La giornata

Una mossa che arriva dopo che centrodestra e Movimento 5 Stelle hanno completato al Quirinale il quadro della situazione già delineatosi con le consultazioni di Renzi e Pd. Salvini, Meloni e Tajani hanno virato sulle elezioni anticipate ed hanno espresso al Presidente della Repubblica la preoccupazione per l'ulteriore recrudescenza dell'emergenza sanitaria, economica e sociale in cui versa l'Italia, situazione che - hanno sostenuto – è stata aggravata da un governo incapace e nato da un accordo di palazzo".

Trincerati su Conte, ma disponibili nell'interesse del Paese, i 5 Stelle non hanno posto preclusioni al rientro dei renziani in maggioranza, ma si sono detti contemporaneamente indisponibili a subire veti e preclusioni. E si attendono - ha affermato il reggente del Movimento, Vito Crimi - un nuovo corale slancio maggioritario per un governo che affronti le emergenze.


L’obbiettivo


Il baricentro della crisi continua dunque a oscillare attorno al deficit di fiducia che al Senato l'esecutivo uscente e il Premier dimissionario, Giuseppe Conte non sono riusciti a compensare. Lo scenario principe che fa da sfondo al raggio d'azione è il mandato di tentare di ricomporre la frattura principale fra Conte e Renzi e quella altrettanto profonda fra i Democratici e i renziani.


L'alternativa

Il tempo però è agli sgoccioli e al Quirinale, in caso di non proseguimento dell'incarico a Fico, si passano già in rassegna le alternative possibili sulla linea del cosiddetto 'modello Ciampi', ossia un governo presieduto da un tecnico, se non proprio Mario Draghi, per esempio il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco o l'economista Carlo Cottarelli, oppure l'ex Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, ma con l'apporto d politici di un'ampia maggioranza. Di sicuro l'alba di febbraio potrebbe sorgere con un governo con Renzi in posizione di forza, e un nuovo Premier a Palazzo Chigi.



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