Crisi Ucraina. Blinken, segnali di escalation da parte di Mosca. Kiev invita alla calma i cittadini
12 febbraio 2022, ore 11:00 , agg. alle 12:09
Oggi il presidente russo, Vladimir Putin, e quello statunitense, Joe Biden, avranno un colloquio telefonico. Anche il segretario di Stato Usa sentirà il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov
La tensione sale nel timore dell’invasione russa in Ucraina che secondo quanto trapelato, la Cia ritiene possa avvenire mercoledì prossimo, 16 febbraio. Oggi colloquio telefonico tra il presidente russo, Putin, e quello statunitense, Biden. Il segretario di Stato americano Blinken, che ha parlato di segnali di un'escalation in Ucraina da parte di Mosca, sentirà il ministro degli Esteri russo Lavrov. Il governo dell'Ucraina ha chiesto ai suoi cittadini di mantenere la calma e di evitare il panico. Nel frattempo a Kiev manifesti celebrano i soldati 'eroi', con i volti di giovani militari tra propaganda e invito a arruolarsi. Intanto la Russia ha iniziato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev e si moltiplicano i Paesi che esortano i propri cittadini a partire il prima possibile, dopo l’appello di Biden “Via in 24-48 ore” si muovono anche Nuova Zelanda, Belgio e Australia.
UCRAINA, LA RUSSIA RIDUCE IL PERSONALE DIPLOMATICO A KIEV
Si svuota l’Ambasciata russa a Kiev, la Russia ha iniziato a ridurre il suo personale diplomatico come annunciato dal ministero degli Esteri. “Temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di paesi terzi, abbiamo deciso di ottimizzare il personale diplomatico russo presente in Ucraina", si legge in un comunicato.
MANOVRE RUSSE CON 30 NAVI DA GUERRA NEL MAR NERO
Manovre su vasta scala nel Mar Nero con più di 30 navi della Marina russa nel mezzo della crisi ucraina. Secondo l'agenzia Tass che riporta quanto reso noto dal servizio informazione della flotta del Mar Nero, sono coinvolte "unità di varie classi" di questa flotta e di altre. "Le navi, e le truppe per la difesa costiera, della flotta del Mar Nero sono salpate da Sebastopoli e Novorossijsk per le esercitazioni sotto la supervisione del comandante della flotta del Mar Nero, ammiraglio Igor Osipov". L'obiettivo dichiarato è "difendere la costa della penisola di Crimea, le basi delle flotta del Mar Nero, infrastrutture economiche" da eventuali minacce militari".
MOSCA ATTACCA “L’ISTERIA “USA
"L'isteria della Casa Bianca dice tutto. Gli anglo-americani vogliono una guerra" ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan che ha parlato della possibilità di un attacco imminente della Russia all'Ucraina. L'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, sulla stessa linea ha detto che quelle dichiarazioni sono allarmistiche "Non c'è nessuna prova che Mosca voglia attaccare durante o dopo le Olimpiadi" ed ha aggiunto "Frasi del genere non esprimono altro che il desiderio dell'amministrazione Usa di portare al massimo la propaganda contro il nostro Paese”. "Washington continua a parlare di attacco imminente, senza fornire dettagli", ha concluso Antonov.
SINDACO KIEV, PRONTO PIANO EMERGENZA PER LA CITTA
In una nota il sindaco di Kiev, Vitaly Klichko, sottolinea che è stato approvato un piano di evacuazione dalla capitale, con il "numero di mezzi necessari e le zone sicure per accogliere le persone trasferite". Klichko ha parlato di "riserve di combustibile" e "generatori elettrici installati per operare ininterrottamente in una situazione di emergenza". I servizi della città di Kiev, si legge nel comunicato, "stanno lavorando per prevenire una situazione d'emergenza di natura militare. Kiev è una grande metropoli e conta su un'infrastruttura estesa e complessa di supporto cruciale, il cui funzionamento stabile in una situazione di emergenza è forse il compito più importante".