21 maggio 2019, ore 17:00 , agg. alle 17:34
Stando alle prime informazioni, il dardo sarebbe stato scagliato da una balestra che l’uomo stava armeggiando
Quando è arrivato in sala operatoria aveva una freccia di oltre trenta centimetri che gli trapassava il ventricolo sinistro, il più importante delle camere cardiache, e un polmone. Un 47enne, residente in un comune nei pressi di Aosta, è stato salvato con uno speciale intervento eseguito dall’equipe di Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. L’intervento è perfettamente riuscito, mentre restano da accertare le cause dell’accaduto. Stando alle prime informazioni, il dardo sarebbe stato scagliato da una balestra che l’uomo stava armeggiando. Potrebbe essersi trattato di un episodio accidentale, ma non si esclude nessuna ipotesi, neanche quella del tentato suicidio. “La rimozione immediata del dardo - spiegano i medici che hanno eseguito l’operazione salvavita - avrebbe potuto innescare un'emorragia incontrollabile. L'equipe di Cardiochirurgia ha instaurato la circolazione extracorporea d'emergenza per supportare le funzioni cardio-respiratorie e ha poi proceduto a estrarre il dardo dal cuore a riparare le lesioni cardio-polomonari”. L'uomo, in queste ore, viene tenuto sotto osservazione dal personale medico.