06 giugno 2021, ore 15:58 , agg. alle 14:48
Lo slittamento del coprifuoco alle 24 consentirà a ristoratori di aumentare gli incassi, solo a Roma 3 milioni e mezzo di fatturato al giorno
Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria si uniscono a Sardegna, Molise e Friuli che avevano già cambiato colore. Da domani un italiano su cinque sarà in zona bianca. 11,6 milioni di persone si troveranno, dunque, in aree del Paese con il livello minimo di restrizioni. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti. La diminuzione dei contagi, dovuta a una accelerazione della campagna vaccinale, consentirà ben presto a tutta la Penisola di entrare in fascia bianca. Insieme alla ripresa di tutte le attività, attesa per il via libera a feste e ricevimenti per matrimoni e battesimi con l'obbligo, però, per gli ospiti del green pass. Particolarmente importante sarà l’impatto del coprifuoco posticipato alle 24, la cui la fine dovrebbe essere presto decretata, per rilanciare il turismo.
Sorridono i ristoratori per lo slittamento del coprifuoco
L'ora in più dovuta allo spostamento alle 24 del coprifuoco, a partire da domani, porterà solo a Roma un incremento di 3 milioni e mezzo di euro di fatturato al giorno. Nel prossimo fine settimana l'auspicio dei ristoratori è quello di superare i 50 milioni di fatturato, con un 15% in più di incassi. Questi i calcoli del vicepresidente nazionale e responsabile romano di Fiepet Confesercenti, Claudio Pica. "Nei ristoranti sarà possibile prevedere due turni, poi ci saranno i dopo cena, i cocktail e in generale più persone in giro", ha sottolineato Pica. La possibilità del doppio turno con un importante incremento dell'ospitalità e degli incassi, dopo un anno particolarmente difficile per la pandemia, da tempo veniva richiesta a gran voce dai ristoratori.
Sileri parla dei locali aperti in zona bianca e auspica stop del limite al chiuso
"Si potrà mangiare all'aperto senza limitazioni di posti, al chiuso massimo in sei. Speriamo che presto si possa togliere anche questa limitazione nelle regioni in zona bianca". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite oggi a 'Domenica In', su Raiuno. Poi un accenno al green pass. “In un Italia progressivamente sempre più bianca il green pass non è necessario per passare da regione a regione, ma il green pass sarà necessario per spostarsi in un'altra nazione”. È quanto ha aggiunto Pierpaolo Sileri.