Da giovedì al via l'obbligo di accettare il pagamento con il Pos, previste sanzioni per i trasgressori
27 giugno 2022, ore 10:15 , agg. alle 11:25
Le nuove norme sono inserite nel Decreto Pnrr. Prevedono una sanzione da 30 euro, aumentata del 4% della prestazione erogata. Soddisfatte le associazione dei consumatori che chiedono di vigilare sul rispetto delle nuove disposizioni. Resta il nodo delle commissioni bancarie che continueranno a pesare su chi riceve i pagamenti elettronici
Scatteranno da giovedì le multe per commercianti, artigiani e professionisti che non consentiranno ai loro clienti di pagare con il Pos. Dal 30 giugno, infatti, entreranno in vigore le nuove regole inserite nell’ultimo decreto Pnrr che prevedono, oltre all’obbligo di accettare il pagamento elettronico, anche sanzioni in caso di mancato adeguamento alla normativa. L’obiettivo è quello di introdurre un nuovo deterrente contro l’evasione fiscale. Di fatto si supera un lungo periodo transitorio, segnato da provvedimenti contraddittori e spesso da marce indietro delle forze politiche. Il testo uscito dal consiglio dei ministri questa volta non è stato modificato dal Parlamento. Resta il tema legato alle commissioni bancarie. Le categorie coinvolte dalla nuova disciplina chiedono infatti che siano azzerate e che le scelte di combattere l’evasione fiscale non pesi sulle loro tasche.
Sanzioni da 30 euro + il 4%
Le nuove norme prevedono una sanzione da 30 euro per quanti non mettano a disposizione i Pos per i pagamenti, con una maggiorazione del 4% del totale della prestazione erogata. In sostanza, nel caso di uno scontrino da 100 euro, la multa sarà di 34 euro. Le categorie interessate sono molte: dagli artigiani come falegnami, fabbri e idraulici, a ristoratori e baristi, a negozianti e anche ambulanti per arrivare a notai, avvocati, ingegneri, geometri, commercialisti, medici, consulenti del lavoro e dentisti.
Le associazioni dei consumatori
Le associazione dei consumatori hanno espresso soddisfazione per le nuove norme, anche se chiedono di vigilare sugli escamotage per evitare in incorrere nelle multe. La nuova disciplina, sottolinea il Codacons, esclude ad esempio l’obbligo di pagamento elettronico in caso di oggettiva impossibilità tecnica. In sostanza, un commerciante non sarà sanzionabile nel caso in cui dichiari che l’apparecchio elettronico è fuoriuso. Fatta la legge, trovato l’inganno, si potrebbe dire. I professionisti poi, potrebbero decidere di accettare solo carte di un determinato circuito, di fatto limitando le scelte dei propri clienti. “Consigliamo ai consumatori di raccogliere le prove del rifiuto fotografando cartelli esposti o filmando il rifiuto alla cassa – ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori - A quel punto potremo fare una segnalazione circostanziata (con orario e indirizzo esatto del punto vendita) alla Guardia di Finanza o anche soltanto alla Polizia locale. E poi, davanti al commerciante scorretto, suggeriamo anche di scrivere una bella recensione per far capire a tutti che ormai il Pos è davvero obbligatorio”.