Da New York a Sydney, la guida per la cucina italiana nel mondo
29 ottobre 2018, ore 17:46
Gambero Rosso ha selezionato i 500 indirizzi top della cucina del nostro paese all'estero
Al bando spaghetti vintage con la pummarola in omaggio alla patria, ora all'estero ci si va per fare gli imprenditori della ristorazione. ''La cucina italiana all'estero non e' piu' condita dalla malinconia, ma e' invece coraggio nel fare impresa'', ha detto Lorenzo Ruggeri, nel presentare la guida online 'Top Italian Restaurants di Gambero Rosso che classifica e recensisce 500 indirizzi di cucina italiana di qualita' in 35 Paesi del mondo. Col tema 'la cucina italiana che si apre al mondo' ''premiamo 500 eroi, avamposto del nuovo modo di fare impresa nella ristorazione - ha detto il presidente di Gambero Rosso, Paolo Cuccia. Tra i 500 cuochi e pizzaioli premiati nei quattro angoli del pianeta, col classico rating del Gambero da uno a tre ''l'80% viene dal Sud - ha precisato Ruggeri - e in gran parte sono napoletani. Si impone un modello di locale all'italiana, con caffe' ben estratto a colazione, Spritz all'aperitivo e cena a piu' portate. Propongono una cucina che sa di ritorno, perche' a Oslo va forte la trippa alla romana, a Hong Kong un must e' una pasta nata nei Quartieri Spagnoli, lo scarpariello''. Tra i premiati un grande nome della cucina nazionale: Alfonso Iaccarino '''Apertura dell'Anno'' a Toronto e, ha annunciato Don Alfonso, ''altri Paesi in prospettiva. Con la soddisfazione di dar lavoro ai ragazzi di Scampi'a che all'estero trovano la loro strada''. Premi speciali a Michele Farnesi, chef e proprietario di Dilia a Parigi, premiato come Chef dell'Anno e Federico Zanellato, Executive Chef di LuMi a Sydney, Ristorante dell'Anno. La Pizzeria dell'Anno e' a New York: Song' E Napoli di Ciro Iovine. La Carta dei Vini dell'Anno premia il lavoro di Rolly Pavia, un sanremese che con con sei ristoranti a Citta' del Messico e Acapulco vanta una collezione enologica italiana da brividi, con oltre 40.000 etichette di vini e vende almeno 7mila bottiglie di vino italiano al mese. Il Premio Innovazione/Tradizione rende merito a Luigia, il progetto di Enrico Coppola e Luigi Guarnaccia, capaci di replicare pizzerie di alta qualita', a Ginevra come a Dubai, puntando su formule imprenditoriali vincenti.